
Una dieta equilibrata può ridurre il rischio di tumori. I consigli della nutrizionista per un'alimentazione preventiva
Daniela Cursi Masella
7 giugno - 16:36 - MILANO
L’alimentazione è uno strumento potente di prevenzione, capace di influenzare profondamente la salute. La scienza è unanime nel dichiarare che circa un terzo dei tumori potrebbe essere evitato con uno stile di vita sano. E qui, la dieta gioca un ruolo fondamentale. Non ci focalizzeremo sui divieti, ma su alcuni alimenti riconosciuti come veri e propri alleati naturali, capaci di modulare questi processi grazie a molecole bioattive, antiossidanti, vitamine, fibre e grassi buoni.
Prevenire il cancro a tavola: il vademecum della nutrizionista
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“Esistono numerosi studi che suggeriscono come alcune categorie di alimenti possano avere un effetto protettivo nei confronti di diversi tipi di tumori, grazie alle loro proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, immunomodulanti e detossificanti”. Con queste parole, la nutrizionista Valeria Blasi anticipa un elenco da tenere a mente. Ecco i principali alimenti protettivi:
- Verdure: broccoli, cavolfiori, cavoli, cavolini di Bruxelles, rucola, ma anche carote, pomodori e spinaci. Ricche di glucosinolati, che si trasformano in isotiocianati e indoli, composti con effetti antitumorali, stimolano gli enzimi che disintossicano l’organismo. Alleate contro il tumore a vescica, polmoni, stomaco, esofago e colon-retto.
- Frutta: mele (con buccia), ricche di quercina che inibisce la crescita delle cellule tumorali, in particolare su polmone, fegato, mammella e colon-retto; uva, che contiene resveratrolo, noto per la sua attività anticancerogena che protegge soprattutto colon, prostata, seno e pelle; frutti di bosco, ricchi di antociani, con forti proprietà antiossidanti; agrumi, che contengono flavonoidi e vitamina C; melograno, che ha effetti antiproliferativi in vari tipi di tumore (seno, prostata, polmoni, colon-retto).
- Legumi: lenticchie, ceci, fagioli, soia non ogm. Sono fonte di fibre e fitoestrogeni (come gli isoflavoni nella soia), che sembrano ridurre il rischio di cancro allo stomaco e di tumori ormono-dipendenti (come il tumore al seno).
- Spezie e aromi: curcuma, che contiene curcumina, con potenziali effetti antinfiammatori e antitumorali su stomaco, polmoni, pancreas, prostata e seno; zenzero, aglio e cipolla, ricchi di composti solforati che favoriscono la detossificazione e inducono l’apoptosi nelle cellule tumorali soprattutto localizzati su colon-retto, pancreas, seno, ovaio, esofago, laringe, cavità orale e prostata.
- Cereali integrali: avena, riso integrale, farro e quinoa. Contengono fitocomposti come lignani e polifenoli e sono ricchi di fibre che aiutano a mantenere sano il microbiota intestinale e a ridurre il rischio di tumori del colon-retto.
- Tè verde: ricco di catechine, antiossidanti che hanno dimostrato effetti nella prevenzione della crescita tumorale.
- Olio extravergine d’oliva: fonte di polifenoli e acidi grassi monoinsaturi, che aiutano a contrastare l’infiammazione e lo stress ossidativo (alleato contro il cancro a colon-retto, fegato, prostata ed endometrio).
- Pesce azzurro (sgombro, sardine, salmone): ricco di omega-3, vitamina D e selenio, favorisce l’apoptosi e inibisce l’angiogenesi (che nutre i tumori). Ottimo contro neoplasie al sistema linfatico, ai reni, al fegato e al pancreas.