Podcast e videopodcast, per la Gen Z ascolto (quasi) quotidiano

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Un giovane su due ascolta i podcast. Il format preferito? I talk. E' quanto emerge da un sondaggio di ScuolaZoo e Chora Media su un campione di più di 2.000 giovani dai 13 ai 25 anni provenienti da tutte le province italiane, con un particolare focus sui grandi comuni.
Podcast: un compagno (quasi) quotidiano per la Generazione Z.
Più del 50% dei giovani italiani tra i 13 e i 25 anni ascolta i podcast. Tra gli ascoltatori, la frequenza di fruizione è “più o meno tutti i mesi” per circa il 45%, “più o meno tutte le settimane” per il 41% e “tutti i giorni” per circa il 14%. La piattaforma più utilizzata per l’ascolto dei podcast è Spotify, scelto dal 90% del campione, seguito da YouTube con il 40%,mentre Apple Podcast e Amazon Music raccolgono percentuali minori.
La scelta del podcast è determinata in larga parte dal tema (77% nei minorenni e 81,5% nei maggiorenni). Al secondo posto troviamo gli ospiti (rispettivamente 51% e 57%) e all’host (44% per maggiorenni e minorenni). I temi variano leggermente in base all’età: tra i minorenni, le storie personali toccano il 50% delle preferenze, seguono il crime con più del 42% e i podcast su vip/influencer. Al quarto posto c’è la cultura - rilevante soprattutto come supporto allo studio, e al quinto viaggi e benessere (25%). La top 5 dei maggiorenni è molto simile, ma ci sono un paio di differenze interessanti: il secondo posto è occupato dalla cultura, che sorpassa il crime lasciandolo al terzo posto. Al quarto posto troviamo i podcast su vip, influencer e creator e al quinto il benessere e la salute mentale. I viaggi ottengono meno del 20%.
I luoghi prediletti per l’ascolto dei podcast sono la casa e i mezzi di trasporto, a sottolineare come questo formato si adatti perfettamente alla vita quotidiana e ai momenti di mobilità.
Videopodcast: un’esperienza multimediale che conquista i giovani
I videopodcast sono un formato in rapida crescita: poco meno del 60% della GenZ dichiara di guardare regolarmente video podcast, superando leggermente l’ascolto dei podcast tradizionali. Seppur di poco, i videopodcast risultano più popolari fra i minorenni che fra i maggiorenni. YouTube si conferma piattaforma leader, con una preferenza dell’85% degli intervistati, seguito da Spotify e, in misura minore, da Twitch. I temi e i formati di maggiore interesse coincidono con quelli dei podcast tradizionali, la fruizione è attiva: 8 su 10 dichiarano di guardare e ascoltare i podcast.

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