Alla vigilia della sfida contro il Lecce, il tecnico del Cagliari, Fabio Pisacane, analizza la preparazione della squadra, elogia Belotti e Caprile, e valuta le scelte per la formazione.
Con l’eco della prossima sfida di campionato che risuona nell’aria, il tecnico del Cagliari, Fabio Pisacane, ha incontrato i giornalisti il 18 settembre 2025. Alla vigilia dell’impegno contro il Lecce, valido per la quarta giornata della Serie A 2025-2026, il mister ha delineato la strategia e lo stato d’animo della sua formazione, pronta a scendere in campo il 19 settembre alle ore 20:45 allo stadio Via del Mare.
La mentalità vincente e la gestione delle energie
Pisacane ha enfatizzato l’importanza di affrontare la trasferta con la massima concentrazione. Ha descritto il Lecce come un avversario da non sottovalutare, nonostante la sua recente promozione nella massima serie. Il tecnico ha sottolineato come la sua squadra debba esprimere al meglio le proprie qualità per conquistare un risultato positivo lontano dalle mura amiche. Inoltre, ha evidenziato la necessità di una gestione oculata delle risorse fisiche e mentali, aspetti cruciali per affrontare un calendario lungo e impegnativo.
Crescita costante e l’exploit di Caprile
Il percorso intrapreso dal Cagliari nelle prime uscite stagionali ha mostrato segnali incoraggianti, e Pisacane ha espresso soddisfazione per la progressione della squadra. L’obiettivo primario è mantenere questa traiettoria di crescita, cercando di migliorare costantemente in ogni appuntamento. Tra le note liete, il mister ha riservato parole di elogio per il portiere Elia Caprile, la cui performance in questo inizio di stagione lo sta consacrando come uno dei protagonisti indiscussi: “Col Parma ci ha salvato lui”.
Più seria invece si è fatta la faccia del mister quando ha ricordato il rapporto con Di Francesco, che incontrerà domani da avversario: “Abbiamo avuto un rapporto complicato quando lui allenava qui a Cagliari, non ci siamo trovati, ma fa parte del gioco. Proprio di recente abbiamo parlato, ci siamo chiariti: per me il passato è passato, quel capitolo è chiuso”.
Belotti e il dilemma della formazione
Un focus particolare è stato dedicato alle prestazioni individuali, con un’attenzione specifica per Andrea Belotti. Pisacane ha commentato: “Andrea ha disputato una gara eccellente, non solo per aver contribuito in modo decisivo all’azione del gol, ma anche per aver accumulato minuti preziosi nelle gambe. La sua presenza dal primo minuto contro il Lecce è ancora in bilico, dipenderà molto dai carichi di lavoro sostenuti in settimana”.
Quello della salvezza, per Pisacane, è “un mini campionato che giocano le squadre con il nostro stesso obiettivo. Giocheremo per vincere, ma con intelligenza – ha aggiunto il tecnico rossoblù -. Nelle prime tre gare in due abbiamo tenuto bene il campo, nell’ultima abbiamo pagato un aspetto emotivo: volevamo sbloccarci a tutti i costi e questo può diventare un ostacolo”.
Kilicsoy: un’opzione concreta per il Via del Mare
Riguardo al giovane Kilicsoy, il tecnico ha chiarito le sue scelte passate e future. “Kilicsoy era pronto a subentrare nella partita precedente, ma la dinamica della gara non lo ha permesso. Come per altri elementi della rosa, anche lui è un’opzione concreta per partire titolare o entrare a partita in corso nella sfida contro il Lecce”.
Su Pavoletti e gli altri “Leonardo ha iniziato a lavorare parzialmente in gruppo, vedremo se potrà rientrare già a Lecce. Felici? Ha leggerezza mentale e coraggio. Se migliorerà i tempi di inserimento e il lavoro senza palla, potrà diventare importante. Sono felice per il suo primo gol in Serie A. Potrebbe partire dall’inizio o entrare a gara in corso. Belotti col Parma ha fatto bene, ha propiziato il primo gol e messo minuti nelle gambe”.