"La fissione di terza generazione
è la fase intermedia, ma il sogno, l'Eldorado, è la fusione:
l'energia davvero pulita, sicura e continuativa, la risposta al
benessere e alla sostenibilità del futuro." Lo ha detto il
ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto
Pichetto Fratin, durante la cerimonia di inaugurazione del
supercomputer Pitagora al Cineca di Bologna, alla presenza della
ministra dell'Università Anna Maria Bernini. "La fusione è la
meta verso cui stiamo andando", assicicura Pichetto Fratin, che
pone come traguardo temporale "il 2045, perché - spiega - io
voglio esserci".
Il ministro ha ricordato anche che "l'energia è la grande
discriminante del futuro. In un mondo dove la domanda energetica
è destinata a raddoppiare nei prossimi decenni, serve una
visione strategica che unisca scienza, competenze e politica.
L'Italia, pur avendo abbandonato da quasi quarant'anni la
produzione di energia nucleare, ha mantenuto competenze e
professionalità che oggi la rendono un punto di riferimento
mondiale. Siamo il primo fornitore tecnologico del progetto Iter
e contribuiamo con la nostra materia grigia, non solo con la
materia prima".
Pichetto Fratin ha poi spiegato che "il percorso verso la
fusione passa per la fissione sostenibile e per una nuova legge
sul nucleare, che servirà a garantire sicurezza energetica e
decarbonizzazione".
"Abbiamo il dovere politico e morale di dare una risposta alla
domanda del futuro, e questa risposta è nell'energia. La fusione
sarà il traguardo che cambierà la storia energetica
dell'umanità", ha concluso.
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