"Donald Trump parla di cose che non
sa, e per fortuna sulla partecipazione transgender alle gare
femminili non decide lui, ma il Cio". Valentina Petrillo è la
prima atleta transgender ad aver partecipato alle Paralimpiadi,
e al telefono con l'ANSA definisce "un manifesto politico"
l'ordine esecutivo col quale il presidente Usa ha bandito dallo
sport femminile le atlete nate uomo e che hanno compiuto la
transizione in donna.
"Posso anche capirlo, forse anche io 20 anni fa avrei detto
le stesse cose, quando era difficile informarsi. Ma è una
decisione senza fondamento: il vantaggio di prestazione non é
dimostrato e mai lo sarà, semplicemente perché non esiste". E
anche se l'ordine di Trump vale solo in America, Petrillo fa
notare che "c'é una parte di mondo contrario, con questo 'spot'
l' 'intolleranza' sportiva aumenterà.
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