La patente plastificata in formato europeo, che esiste dal 2013, è totalmente diversa dal vecchio documento cartaceo. Contiene diverse voci, non tutte però sono immediate. Un riepilogo
Per chi ha avuto per anni la vecchia patente cartacea ed è poi passato al tesserino plastificato europeo, adattarsi alla novità non deve essere stato semplice. La patente di guida europea è stata introdotta oltre dieci anni fa, risale al 2013, ma la transizione è stata gestita in modo “soft": la vecchia è rimasta valida fino alla sua naturale scadenza, quindi chi l’aveva rinnovata poco tempo prima dell’introduzione della nuova patente europea ha adottato il formato attuale solamente da poco. È fisiologico dunque che alcuni accusino ancora un po’ di confusione nella lettura della patente europea, e fatichino a capire il significato dei campi e delle voci che contiene. Sul retro c’è una legenda, che tuttavia, a causa dello spazio ridotto sul documento, è più un “manuale rapido", per alcuni peraltro pure difficile da consultare dal momento che i caratteri sono molto piccoli. Ecco dunque una guida all’uso della patente europea: quali informazioni contiene e qual è il significato dei diversi campi.
COME SI LEGGE LA PATENTE: FRONTE
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La facciata anteriore della patente di guida contiene parecchie voci numerate da 1 a 9. Ecco quali sono:
- 1) Cognome
- 2) Nome
- 3) Data e luogo di nascita
- 4a) Data di rilascio della patente
- 4b) Data di scadenza della patente
- 4c) Ente che ha rilasciato la patente (sigla dell’ufficio competente, della questura o della motorizzazione)
- 5) Codice alfanumerico della patente
- 6) Foto identificativa
- 7) Firma del titolare
- 9) Categoria o categorie (spesso sono più di una) dei mezzi che il titolare può condurre.
Manca il campo numero 8, e non a caso: nella patente, semplicemente, non c’è. Il motivo? Nella vecchia patente nazionale, quella rilasciata prima che venisse introdotta la patente plastificata europea, il campo numero 8 indicava l’indirizzo di residenza, un’informazione rimasta fuori dalla patente attuale. Per cui per evitare confusione tra il significato del vecchio campo numero 8 e quello - differente - che avrebbe avuto nella patente in formato europeo, si è preferito non inserirlo.
COME SI LEGGE LA PATENTE: RETRO
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La facciata posteriore della patente di guida contiene diverse informazioni condensate in pochi campi, numerati da 9 a 13:
- 9) Categoria o categorie (spesso sono più di una) dei mezzi che il titolare può condurre
- 10) Data in cui il titolare ha ottenuto il permesso a condurre la categoria indicata
- 11) Data in cui il titolare dovrà rinnovare il permesso a condurre quella categoria di mezzi
Il campo numero 12 ha una colonna all’interno della tabella ma lo si trova anche nella parte bassa a sinistra della patente. In ogni caso è riservato ai codici: nella colonna della tabella sono relativi alla categoria, in basso contiene prescrizioni generiche, valide cioè a prescindere dalla categoria. Un paio di esempi: il codice 71 indica che il documento è un duplicato rilasciato per smarrimento, danneggiamento o furto, il codice 01 invece che il conducente ha l’obbligo, mentre guida, di indossare occhiali da vista o lenti a contatto.
RICONOSCIMENTO
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La patente di guida è valida come documento di riconoscimento? Sì, in virtù dell’equipollenza tra la patente e il documento di riconoscimento per antonomasia, ossia la carta d’identità. Il Dpr numero 445 del 2000 stabilisce infatti l’equipollenza alla carta d’identità di patente di guida, passaporto, patente nautica, e altri (tra cui il porto d’armi) e più in generale le tessere di riconoscimento munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente rilasciate da un’amministrazione dello Stato.