Le squadre sono controllate da due tra le più ricche famiglie francesi, proprietarie di diversi brand dell'alta moda, che insieme contano un patrimonio personale di 210 miliardi di euro
Alessandro Grandesso
7 novembre 2025 (modifica alle 23:09) - PARIGI
Era il derby del lusso. E chi dice lusso, dice necessariamente anche Italia, visto che da una parte gli Arnault, con il gruppo Lvmh, possiedono non solo il Paris Fc dallo scorso anno, ma pure marchi celebri come Loro Piana e Fendi. Dall'altra, il gruppo Kering dei Pinault che controlla il Rennes dal 1998, ma pure tra i vari Gucci o Bottega Veneta. Ma più che una sfida dell'eleganza quella di stasera era soprattutto il primo duello calcistico tra le due grandi e ricche famiglie francesi che insieme pesano per 210 miliardi di euro di solo patrimonio personale, di cui 150 miliardi per gli Arnault. Il derby è andato al Rennes, con rete di Embolo che ha valorizzato la panchina più profonda di quella della neopromossa.
SANZIONE
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In campo, la partita si è fatta meno trasandata solo dalla mezzora. Prima, molta fisicità e manovre poco eleganti, con un unico guizzo di Kebbal, di sinistro da centrocampo per impegnare Samba (23'). Il vice di Maignan in nazionale è stato costretto agli straordinari anche su Lees-Melou (35') e Krasso (39'). Mentre gli ospiti hanno sfiorato il vantaggio con il giovane Meité allo scadere (45'). Nella ripresa, Paris Fc, ha colto il palo con il terzino destro Chergui, servito da sinistra da Simon (20'). E di nuovo l'incrocio con l'altro terzino De Smet, con un sinistro ad effetto dal limite (32'). E come spesso accade nel calcio, dopo tanto spreco arriva la sanzione: puntuale al 36' con la percussione di Embolo, prelevato d'estate dal Monaco per 15 milioni di euro, per far felici i Pinault. Il Rennes allunga in classifica, salendo all'ottavo posto, a +4 dal Paris Fc, undicesimo. Domani il Marsiglia di De Zerbi ospita il Brest. Il Psg chiude il turno domenica a Lione.











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