Tensione alla stretta di mano dopo il successo della statunitense n. 139 contro la lettone n. 26
Una stretta di mano non proprio amichevole ha chiuso la sfida tra la statunitense Taylor Townsend e Jelena Ostapenko. La lettone, battuta contro pronostico 7-5 6-1, dopo la stretta di mano si è rivolta con fare aggressivo all'avversaria e la discussione è andata avanti per un po', sotto gli occhi del giudice di sedia.
le frasi
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È stata poi la statunitense, visibilmente contrariata, a spiegare i termini della discussione. "Mi ha detto che non avevo classe, non avevo istruzione e che dovevo vedere cosa sarebbe successo quando fossimo usciti dagli Stati Uniti - ha spiegato -. Non vedo l'ora. L'ho battuta in Canada, fuori dagli Stati Uniti. Vediamo cos'altro ha da dire".
il medico
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Durante la partita la Ostapenko, n. 26 del mondo, ha chiesto l'intervento del medico per provare la pressione e si è poi assentata per un lungo toilet break. Non è la prima volta che la lettone, campionessa del Roland Garros nel 2017, si scontra con le avversarie. "È una competizione - ha detto Townsend -, la gente si arrabbia quando perde. Alcuni dicono cose brutte".