"Non condivido l'azione: io sono contro le armi, un no gun, non ho fatto il militare ma l'accompagnatore per i non vedenti, e ho fatto un'affermazione semplicemente sensata". Così il matematico Piergiorgio Odifreddi, all'ANSA, replicando alle critiche della premier Giorgia Meloni dopo una sua intervista sul caso Kirk. La premier ha definito "spaventose" le parole del professore, che aveva detto: "sparare a Martin Luther King e sparare a un rappresentante Maga non è la stessa cosa".
Odifreddi sottolinea di "non condividere assolutamente" l'uccisione di Kirk e si spiega citando il Vangelo: "Gesù diceva chi di spada ferisce di spada perisce. Io sono contrario alla premessa: infatti, non ferirei mai di spada e preferisco le persone che non feriscono di spada; se poi però uno usa quei mezzi, ci si può anche aspettare di suscitare delle reazioni di questo genere. Il che non significa giustificarlo ovviamente - afferma Odifreddi -. Significa che semplicemente io ho fatto forse un esempio che non è piaciuto o perché c'è cattiva fede o malafede o la Meloni è stata malconsigliata, non credo guardi la televisione. Ho detto che nel caso di Martin Luther King, per esempio, che non ci si aspetterebbe che venisse ammazzato perché uno che predica la non violenza, Nobel della pace, si pensa che agisca a un livello diverso. Kirk aveva le sue posizioni, liberissimo di averle, ma era molto divisivo e in merito a una delle stragi fatte in una scuola americana, aveva detto che ci sono vittime collaterali quando si vuole che la gente si armi. Anche chi ha sparato non mi pare sia nel pieno delle sue facoltà mentali".
"Questo volevo dire - aggiunge Odifreddi - la non violenza dovrebbe attirare la non violenza, e per Luther King nemmeno questo è bastato. Se invece si soffia sul fuoco, si usano questi mezzi, si incita all'odio contro gli immigrati, ci possono essere reazioni che io personalmente non condivido e non apprezzo. Però capisco che ci possano essere queste cose. E se non si vuole citare Gesù Cristo - prosegue il matematico - si può citare la legge della fisica per cui a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. E non è necessario sparare per incitare all'odio, le parole possono essere macigni".
"Se potessi parlare alla Meloni in questi termini - conclude Odifreddi - immagino che lo accetterebbe anche lei, ma questo non lo so. Il movimento di FdI, di destra e conservatore, ha toni diversi da quelli di Maga e non dovrebbe nemmeno sentirsi coinvolto".
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