Norton-Cuffy, Rodriguez e il ritorno di Chiesa: la Juve vuole regalare tre rinforzi a Spalletti

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Il nuovo tecnico ha ribaltato la squadra in 60 giorni e l'ad Comolli è pronto a fare uno sforzo a gennaio. Occhi sulla Premier League: c'è l'idea del ritorno in prestito di Federico, mentre in mezzo piace Guido Rodriguez del West Ham. Si tratta col Genoa per l'esterno destro

Filippo Cornacchia

Giornalista

30 dicembre - 00:33 - TORINO

Un paio di colpi, magari anche tre. La Juventus non può fare follie a gennaio, ma ha intenzione di sfruttare al massimo la creatività per rinforzarsi e vivere un 2026 da protagonista. L'effetto Spalletti si sente (in classifica) e alla Continassa vogliono alimentarlo andando incontro alle esigenze dell'allenatore, capace di ribaltare squadra e stagione in sessanta giorni. La priorità della Signora resta il centrocampo, ma nei recenti summit tra il toscano e la dirigenza è emersa la volontà di provare rifinire la squadra anche in altri ruoli: dalla fascia destra all'attacco. Tanto che l'ultima idea è quella di riportare in bianconero Federico Chiesa in prestito. Il nome dell'azzurro, da un anno e mezzo al Liverpool, si aggiunge a quelli dei mediani e degli esterni sondati in queste ultime settimane. Ci sono due giocatori che la Juventus sta misurando con una certa attenzione. Per la fascia destra guadagna posizioni Brooke Norton-Cuffy del Genoa e in mezzo al campo proseguono i ragionamenti su Guido Rodriguez del West Ham. 

juve, chiesa può tornare in prestito?

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Il Chiesa bis non è ancora una trattativa, ma è già qualcosa in più che una semplice suggestione. I dirigenti bianconeri vogliono rinforzare la batteria degli attaccanti per regalare a Spalletti una munizione alternativa alla stellina Kenan Yildiz. Il numero dieci turco è sempre più il trascinatore della Signora (7 gol e 6 assist), ma è umano anche a lui e ogni tanto dovrà rifiatare. Da qui l'idea Chiesa, oltretutto impiegabile anche a destra o da "falso nove". Fede non avrebbe bisogno di tempo per inserirsi nel mondo Juventus e con Spalletti ha già lavorato in Nazionale. "Chiesa è il nostro Sinner", sosteneva al tempo il tecnico di Certaldo. Il Chiesa bis stuzzica i dirigenti bianconeri e nelle prossime settimane si capirà se rimarrà un pensiero o evolverà in un discorso più serio e concreto. Dipenderà dal Liverpool e da Federico, titolare nell'ultimo turno di Premier League ma complessivamente in campo soltanto 392 minuti da inizio stagione. Chiesa troverebbe una Juventus molto diversa da quella che nell'estate 2024 lo ha spinto in Inghilterra e il ritorno in Italia potrebbe essere anche il modo migliore per tornare protagonista in Nazionale nell'anno del Mondiale. L'ex juventino non è l'unico nome nei radar: in Inghilterra piacciono anche Simon Adingra del Sunderland, Kevin Schade e Mikkel Damsgaard, entrambi del Brentford. Mentre in Spagna gli occhi sono puntati sul giovane Gonzalo Garcia del Real Madrid. Operazioni sulla carta differenti: per l'azzurro si ragiona sull'affitto semestrale, un po' come quello di Kolo Muani di un anno fa, mentre gli altri profili nella migliore delle ipotesi sarebbero avvicinabili attraverso dei prestiti con diritto/obbligo di riscatto. 

lo scenario per il ritorno di chiesa alla juve

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Chiesa intriga la Juventus, però in cima ai pensieri dell'ad Damien Comolli, del braccio destro Giorgio Chiellini e degli altri dirigenti c'è sempre il centrocampo. Spalletti vorrebbe un regista o comunque un rinforzo da Juve. I sogni restano Sandro Tonali e Pierre-Emile Hojbjerg, ma tanto l'azzurro quanto il danese sembrano ogni giorno più complicati per l'inverno: Newcastle e Marsiglia continuano a fare muro. I sondaggi proseguono. Alla Continassa hanno preso informazioni su Guido Rodriguez, 31enne argentino finito ai margini del West Ham. Non è il primo nome della lista, però piace e potrebbe diventare una delle piste più percorribili a costi contenuti o addirittura in prestito. Le quotazioni del sudamericano sono segnalate in ascesa. In lista resiste Davide Frattesi, che però ha caratteristiche diverse. 

juve-genoa, trattativa per perin e norton-cuffy

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E a destra? Joao Mario è abbonato alla panchina e potrebbe partire. Spalletti finora ha adattato il jolly Weston McKennie, tuttora in scadenza di contratto, ma alla Continassa cresce la stima per Norton-Cuffy, laterale inglese rivelazione della Serie A. I rapporti con il Genoa sono ottimi - il nuovo ds bianconero Marco Ottolini ha chiuso da pochi mesi l'avventura in rossoblù - ma la valutazione di Norton-Cuffy è tutt’altro che scontata: almeno una ventina di milioni. Daniele De Rossi non se ne vorrebbe privare, ma intanto insiste per avere lo juventino Mattia Perin, che ha già dato il suo ok. Il portiere potrebbe diventare la chiave per costruire una trattativa allargata e spalmata nel tempo con il Genoa per il laterale britannico.

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