Nfl Rodgers non smette, anzi rilancia: giocherà per i Pittsburgh Steelers

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Il quarterback ormai 41enne continua la sua carriera: sarà la sua 21ª stagione da professionista

Riccardo Pratesi

6 giugno - 12:44 - MILANO

Aaron Rodgers continua a giocare, lo farà per Pittsburgh. Il 41enne quarterback californiano ha trovato un accordo annuale con gli Steelers per la prossima stagione, le visite mediche sono imminenti e si metterà a disposizione della nuova squadra già dai mini camp della prossima settimana. Rodgers sembrava da tempo destinato a finire l’illustra carriera a Pittsburgh, ma l’annuncio tardava ad arrivare e qualcuno aveva pensato che quel treno fosse passato, dopotutto, e che il ritiro potesse ormai diventare l’ipotesi più verosimile. E invece Rodgers non molla. Guiderà l’attacco di una squadra da playoff che vuole potersela giocare pure in post season, dopo i dolorosi stenti degli ultimi anni. Con lui di rinforzo ora pensa di averne la possibilità. 

LEGGENDA DEL GIOCO

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Rodgers giocherà dunque la sua stagione numero 21 Nfl in maglia Steelers. Venne chiamato da Green Bay al primo giro del Draft 2005, con la scelta numero 24. La migliore della storia dei Packers, probabilmente, col senno di poi. Rodgers è stato quattro volte Mvp, miglior giocatore della stagione, selezionato per il Pro Bowl - la partita delle stelle nel football - per dieci volte. E ha vinto il Super Bowl XLV da Mvp battendo con Green Bay proprio gli Steelers, allora. 

FIASCO COI JETS

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Le incognite fisiche sono relative. Ha recuperato completamente dalla rottura del tendine d’Achille che due anni fa gli aveva ridotto a una sola partita la stagione inaugurale con i New York Jets, proprio al debutto con la squadra della Grande Mela. La scorsa stagione ha infatti giocato da titolare tutte le 17 partite dei Jets, peraltro deludenti, il 5-12 di record ne è riprova indiscutibile. Ma Rodgers gradualmente nei mesi ha ritrovato una buona condizione: nelle ultime 10 partite ha lanciato per 2234 yards e 18 touchdown a fronte di appena 4 intercetti, con il 64% di passaggi completati. Insomma, non è più quello dei giorni di gloria, ma resta un quarterback superiore alla media e non soltanto per carisma ed esperienza. 

NECESSITA STEELERS

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Lo hanno aspettato parecchio perché avevano quella posizione scoperta. Dal ritiro di Ben Roethlisberger non hanno mai più avuto un quarterback all’altezza delle ambizioni di franchigia, tra le più vincenti della lega. La scorsa stagione il flop è stato doppio: sia di Justin Fields che di Russell Wilson, entrambi poi lasciati partire. In organico al momento avevano mezze figure: Mason Rudolph e la matricola Will Howard, scelta soltanto di sesto giro, la numero 185, del Draft 2025. Gli Steelers aspettavano Rodgers. 

PRETENDENTI E RIVINCITE

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Rodgers era stato nella lista dei desideri dei New York Giants che però poi avevano virato altrove, scegliendo Jaxson Dart al Draft e affiancandogli due veterani come Wilson e Winston. Rodgers aveva provato a flirtare con Minnesota, ma i Vikings hanno dato fiducia al quarterback secondo anno McCarthy, reduce da un infortunio. Insomma, era Pittsburgh oppure basta per Rodgers. Che non si ferma, semmai rilancia. Agli Steelers troverà un ricevitore d’elite come DK Metcalf a cui lanciare, oltre che un tight end con buone mani come Pat Freiermuth. Pittsburgh ha un’ottima difesa e in attacco corre spesso e volentieri, nessuno gli chiederà di fare miracoli, “solo” di fare il leader di uomini e magari di fare “il Rodgers” sotto pressione, quando conta di più. Le motivazioni non gli mancheranno: gli Steelers giocheranno proprio a casa Jets per aprire la loro stagione, il 7 settembre prossimo, e ospiteranno Green Bay il 26 ottobre. Un doppio impegno che Rodgers non può non aver notato. Occhio, perché si sarà cerchiato quelle date sul calendario. E non è mai il caso di stuzzicare l’orgoglio di un campione.

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