Il ritorno a casa non sta andando come previsto...
Nuovo stop per Neymar, appena rientrato al Santos: il fuoriclasse brasiliano, già alle prese con una lunga serie di infortuni, è stato costretto a fermarsi a causa di un’infezione virale. Gli esami effettuati hanno confermato la positività al Covid-19, che lo tiene ora lontano dal campo e in cura domiciliare. L’attaccante, già assente per squalifica nel match contro il Fortaleza, non ha preso parte neppure alla gara vinta contro il Portuguesa. Un altro imprevisto che rallenta il suo ritorno in patria.
❗️Barça legend Neymar has reportedly tested positive for COVID-19.
— Barça Universal (@BarcaUniversal) June 7, 2025
Neymar, tra il ritorno al Santos, i gesti d’amore e l’ennesimo stop
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Il ritorno di Neymar al Santos, dopo l’esperienza in Arabia Saudita, aveva acceso l’entusiasmo dei tifosi brasiliani. Casa sua, il posto in cui tutto è cominciato, sembrava il contesto perfetto per ritrovare il sorriso. E per un po’ è stato davvero così: in campo si è rivisto un Neymar più leggero, ispirato, autore di 3 gol e 3 assist in 11 presenze, ma soprattutto felice. Felice come il giovane tifoso che, durante un’amichevole con il Lipsia, è corso tra gli steward per abbracciarlo, trovando in Neymar non solo un campione, ma un idolo dal cuore grande, che non ha esitato a proteggerlo e a regalargli un momento indimenticabile.
Ma come troppo spesso accade nella sua carriera, la luce è stata seguita da nuove ombre. Già costretto a saltare 10 partite per problemi muscolari, Neymar si è fermato di nuovo, questa volta a causa del Covid-19. Dopo alcuni giorni con sintomi febbrili, è arrivata la conferma della positività. Attualmente è a riposo e sotto terapia sintomatica, e lunedì si sottoporrà a un nuovo test per valutare il rientro in campo. Il suo rientro al Santos, iniziato con entusiasmo e affetto, rischia così di essere rallentato ancora una volta da quell’instabilità fisica che, da anni, frena la sua grandezza. Eppure, Neymar resta Neymar: basta un tocco, un sorriso, o un gesto d’affetto, per ricordare a tutti perché è ancora uno dei giocatori più amati al mondo.