L'allenatore del Monza, Alessandro Nesta, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di campionato contro il Torino
Sergio Pace Redattore
22 novembre 2024 (modifica il 22 novembre 2024 | 16:29)
Il Monza sfiderà il Torino in trasferta domenica alle 15 nel match valevole per la tredicesima giornata di Serie A. I brianzoli, reduci da tre sconfitte consecutive, condividono con il Venezia l'ultima posizione in classifica con soli 8 punti. In conferenza stampa in vista del match contro i granata è intervenuto l'allenatore del Monza, Alessandro Nesta. Ecco le sue parole: "Anche il Torino non sta vivendo un periodo facilissimo, vorrà fare la partita della vita. Sono una buonissima squadra. Abbiamo riflettuto sulle ultime partite e su come migliorare le nostre prestazioni. Dobbiamo far gol e concretizzare al massimo le nostre occasioni".
Verso Torino-Monza, le parole di Nesta in conferenza stampa
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Nesta prosegue sulla situazione degli infortunati e dei giocatori pronti al rientro: "Abbiamo perso Pessina a causa di un infortunio, una piccola lesione parziale del tendine prossimale del bicipite femorale, dovrà star fuori a lungo. Forse ritroviamo Sensi. Forson è rientrato, D'Ambrosio probabilmente sarà con noi con il Como. Ciurria dovrà seguire un percorso più lungo. Bianco in nazionale ha avuto un affaticamento ma è a disposizione. C'è Valoti e Colombo che verrà con noi dalla Primavera".
L'allenatore del Monza dice la sua su Maldini: "Daniel è tornato dalla Nazionale e sta bene, ci aspettiamo qualche gol da lui, almeno 7-8. Petagna? Per noi è un giocatore importante, è stato costoso per il Monza. Per forza ci darà una mano da qui in avanti".
Nesta fa il punto sul suo percorso personale e sugli accorgimenti tattici utili nel prosieguo del campionato: "Non mi ha chiesto nessuno di fare l'allenatore, l'ho scelto io. Questo sport è la mia vita. La difesa a 4 è un buon piano B. Abbiamo provato il centrocampo a 3 ed era andata bene, ma subito dopo si è fatto male Pessina. I punti si fanno nelle due aree di rigore, dobbiamo esser forti lì. Siamo ultimi e dobbiamo necessariamente fare meglio. Le scelte societarie? Siamo stati messi tutti in discussione. Rispetto ciò che è stato deciso. Il risultato è tutto e di conseguenza cambia il giudizio anche di ognuno di noi".