Luka Doncic, autore di una
spettacolare partita contro Denver, ha finalmente mostrato con i
Los Angeles Lakers quale può essere il suo peso in campo, dopo
il sorprendente trasferimento all'inizio di questo mese,
trascinando i suoi nuovi colori alla vittoria per 123-100.
Infortunato da fine dicembre a inizio febbraio, scambiato con
Anthony Davis in un'operazione che ha scosso la NBA, alla quarta
uscita con i Lakers il mago sloveno ha segnato 32 punti,
catturato 10 rimbalzi e distribuito 7 assist, tra cui due
magnifici per LeBron James. "Io sono un wide receiver naturale,
lui è un quarterback naturale, ci completiamo alla perfezione",
ha detto il 'Re' in un'analogia con il football americano.
Formidabile da lontano (4 su 9), lo sloveno aveva già 15 punti
alla fine del primo quarto.
Il serbo Nikola Jokic ha ottenuto una tripla doppia ma è
stato limitato a 12 punti (13 rimbalzi, 10 assist, 6 palle
perse). Aaron Gordon (24 punti) ha contribuito a tenere Denver
in gioco per molto tempo, ma un'altra solida partita del boss
LeBron James (25 punti, 9 rimbalzi, 5 assist, 3 stoppate) e i 23
punti di Austin Reaves hanno alimentato il punteggio oro e
viola.
Con questa vittoria, i Lakers (34-21) hanno approfittato
della sorprendente sconfitta degli Houston Rockets sul campo
degli Utah Jazz (124-115) per salire di una posizione, al quarto
posto a Ovest, e avvicinarsi ai Nuggets (37-20, terzi). A
Philadelphia i 76ers continuano ad affondare, battuti da
Brooklyn (105-103). Tyrese Maxey (31 punti) non è bastato,
mentre Joel Embiid resta lontano dalla prestazione che lo ha
reso MVP nel 2023 (14 punti, 7 rimbalzi).
La settima sconfitta consecutiva dei 76ers li tiene fuori dai
play-off (20-36, 12mi a Est). Phoenix ha vinto sul campo di
Chicago (121-117) con 27 punti e 10 rimbalzi di Kevin Durant.
Charlotte Hornets umiliati a Portland (141-88).
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