Nastase, il primo numero uno: "Scherzi, multe, follie litigi e quei sei mesi a Roma..."

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Romanian Ilie Nastase returns a ball during the Paris International tournament in June 1977. Nastase won the Forrest Hills championships in 1972 and the Roland Garros championships in 1973. He also won four times the Masters between 1971 and 1975 and was the world's best player in 1973. / AFP PHOTO

l'intervista

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Il genio romeno si guarda indietro: "Se oggi i giocatori facessero l’1% di quello che si vede nel film sulla mia carriera sarebbero squalificati a vita. Sinner? Sarà numero uno a lungo, ma assaporerà il successo a carriera finita"

Riccardo Crivelli

Giornalista

18 novembre - 20:36 - MILANO

Una vita a modo suo. Una vita da film. Da lunedì la storia di Ilie Nastase, il primo numero uno della classifica computerizzata (agosto 1973), sarà nella sale dal 18 al 20 novembre con il docufilm 'Nasty. More than just tennis' di Tudor Giurgiu, Cristian Pascariu, Tudor D Popescu, distribuito da Fandango, che racconta gli anni d’oro di un campione istrionico, talentuosissimo e amatissimo, anche adesso e anche in Italia, dove i duelli con Panatta e Bertolucci e l’amicizia che lega tutti e tre sono ancora tra i suoi ricordi più belli. 

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