"Le partite di sabato sono sospese", ha detto oggi il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, e il calcio si è messo al lavoro per ricollocare i tre match di serie A (ma anche due di B e la serie C), spostando Inter-Roma a domenica alle ore 15, nonostante i nerazzurri siano impegnati mercoledì 30 nella semifinale di andata di Champions col Barcellona.
Per tutta la giornata in Lega di A si è lavorato per ricollocare il match ed era anche spuntata l'ipotesi di una deroga per far giocare la partita sempre sabato ma alle 20.45, mentre Lazio-Parma slitta a lunedì 28 ore 20.45 e Como-Genoa a domenica ore 12.30.
E da parte del Governo la deroga era arrivata con la possibilità di far giocare la sfida tra Inter e Roma sabato alle 20.45, ma il club nerazzurro, secondo quanto appreso dall'ANSA, ha preferito rispettare il lutto di Papa Francesco e non scendere in campo nel giorno del funerale del Pontefice.
Sarà la prima volta in cui una squadra italiana impegnata in una semifinale di una coppa europea scenderà in campo di domenica, ma la decisione dell'Inter al completo (non solo dirigenza ma anche squadra e giocatori) "è stata quella di rispettare il lutto e far posticipare la gara".
Una decisione, quella di fermare il calcio, annunciata al termine del Consiglio dei Ministri che ha comunicato la proclamazione di cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco: il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci ha parlato di "sospensione" delle partite di campionato in programma sabato. Nella stessa giornata di sabato 26 aprile erano in programma anche due match del campionato di B (Sudtirol-Juve Stabia e Catanzaro-Palermo) e l'ultima giornata della regular-season del girone C della Serie C.
I match della Serie cadetta si giocheranno domenica 27 aprile alle 15, mentre la Lega Pro ha annunciato il rinvio sempre domenica ma alle ore 20.00 delle partite che erano in programma sabato 26 alle ore 16.30, prendendo atto della comunicazione del presidente del Coni: le partite rinviate di un giorno sono Messina-Juventus NG, Cerignola-Latina, Avellino-Altamura, Picerno-Foggia, Cavese-Sorrento, Giugliano-Benevento, Potenza-Catania e Trapani-Casertana.
Per quanto riguarda gli altri sport, a seguito delle indicazioni arrivate dal ministero si adegua anche il presidente del Coni Giovanni Malagò che "invita le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a sospendere ogni evento sportivo in programma sabato 26 aprile, nella giornata delle esequie del Santo Padre Francesco, rinnovando altresì l'invito a far osservare un minuto di silenzio nelle manifestazioni agonistiche che si disputeranno nell'arco della settimana per onorare la memoria del Pontefice".
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