Il titolo iridato dopo i tanti
infortuni e i lunghi stop. Ma Marc Marquez, anche ora in ripresa
dopo l'incidente in Indonesia che lo ha costretto a chiudere in
anticipo una stagione comunque dominata, guarda al 2026 con la
consapevolezza che sarà il pilota da battere in Motogp. "Mi sto
riprendendo bene - ha detto lo spagnolo alla presentazione di un
docufilm (Volver) a lui dedicato -. Se non ci saranno battute
d'arresto, se farò tutto bene e seguirò i consigli, non ci
saranno imprevisti. Devo rinunciare alle vacanze perché devo
dare priorità al recupero. Ma continuerò a lavorare per essere
in buona forma per l'inizio della stagione. Devo prepararmi bene
per il 26 per provare a vincere di nuovo. Dobbiamo farlo". Dopo
aver dominato la stagione con la Ducati, Márquez ammette che "la
pressione ci sarà, proprio come per gli altri tre o quattro
piloti che sono in lizza. Vedremo cosa mi riserva il futuro. Ci
sono molte cose che devo gestire, ma non vedo l'ora di
continuare. Il punto è che devo sempre ascoltare il mio corpo.
Piccole cose continuano a presentarsi: dopo così tante cadute,
come atleta spingi il tuo corpo al limite, e spesso gli
infortuni lasciano il segno su molti piloti, costringendoli a
fermarsi; non perchè vengono meno le motivazioni, é il loro
corpo non ne può più. Quest'inverno lavorerò per recuperare, la
fame non è passata: ho voglia di vincere di nuovo. In questo
momento, non vediamo l'ora che arrivi il 26".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA

2 giorni fa
3









English (US) ·