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Il turco conquista la sua prima vittoria nella classe cadetta beffando il brasiliano sul traguardo. Terzo Baltus. In testa alla classifica ci sono due piloti
Federico Mariani
8 giugno - 13:44 - MILANO
Il fotofinish fa esultare Deniz Oncu. Ad Aragon il pilota turco del team Red Bull Ajo conquista la sua prima vittoria in Moto2. Un risultato ottenuto dopo un finale incredibile, battendo Diogo Moreira sul traguardo per soli 3 millesimi. Al brasiliano della formazione Italtrans non basta una rimonta strepitosa negli ultimi giri. Terzo Barry Baltus (Fantic). Se la gara è emozionante, la classifica iridata si fa a dir poco interessante: Aron Canet aggancia Manuel Gonzalez in testa al Mondiale con 118 punti.
STRATEGIA
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Diciannove i giri previsti. Al via grande spunto del poleman Moreira, che, però, viene subito attaccato prima da Oncu e poi da Baltus. Canet si ferma in quarta posizione, mentre Gonzalez inizia lentamente la sua rimonta dalla diciottesima casella. Disastro per il team Aspar: un contatto tra Holgado e Alonso costringe entrambi i piloti al ritiro dopo pochi metri. Al contrario sorride la formazione Fantic. Infatti, dopo sei tornate, Baltus comanda seguito dal compagno Canet. Alle loro spalle Oncu e Moreira. Il quartetto è compatto e scava un discreto margine sul resto della concorrenza. Nessuno, però, prova a scappare: tutti vogliono preservare le gomme per il finale. E intanto, all’ottavo passaggio, Gonzalez entra in top 10.
MOTO2 IL FINALE
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A metà gara cambiano ancora gli scenari. Canet va in crisi e scivola al quarto posto. Per lo spagnolo è una domenica agrodolce: superato da Agius e Salac nel finale, chiude in sesta posizione e aggancia in testa al Mondiale il rivale Gonzalez, nono sul traguardo. Intanto sono Baltus, Oncu e Moreira a giocarsi il successo. Una sfida particolare perché nessuno di questi ha mai vinto in Moto2. Il turco del team Red Bull Ajo conquista il comando al tredicesimo passaggio e prova subito la fuga. Moreira risponde salendo in seconda posizione a quattro giri dal termine. Poi, dopo aver recuperato un gap di sette decimi, supera il rivale all’ultimo passaggio. Sembra tutto pronto per festeggiare il successo. Nella curva finale, però, Oncu affianca il brasiliano e lo fulmina sul traguardo. Una vittoria spettacolare. Gara negativa per gli italiani: Tony Arbolino, diciassettesimo, chiude davanti a Celestino Vietti.
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