La Germania comincia male, sconfitta
2-0 dalla Slovacchia guidata da Francesco Calzona, il cammino
nelle qualificazioni ai Mondiali 2026, mentre non hanno fallito
l'esordio la Spagna, 3-0 alla Bulgaria, e il Belgio, che ha
travolto 6-0 il Liechtenstein. Nello stesso girone degli
spagnoli, vittoria anche per la Turchia, 3-2 alla Georgia. Hanno
pareggiato 1-1 l'Olanda e la Polonia, rispettivamente prima e
seconda del gruppo C, che è molto più avanti nella
programmazione.
E' pesante e in qualche modo storico il ko dei tedeschi del ct
Julian Nagelsmann, che a Bratislava hanno subito una rete per
tempo da Hancko e Strelec, pagando lacune difensive importanti e
scara capacità di reazione. Anche statisticamente, la sconfitta
conta perchè è la prima subita in trasferta dalla Germania nella
storia delle qualificazioni mondiali e la quarta in assoluto,
aggiungendosi a quelle in casa co Portogallo (1985), Inghilterra
(2001) e Macedonia del Nord (2021). Ora sarà necessario battere
domenica l'Irlanda del Nord, che ha vinto contro il Lussemburgo
(3-1), per non compromettere la possibilità di qualificazione
diretta ai Mondiali.
Tutto facile, invece, per la Spagna. A Sofia, i campioni di
Euro 2024 si sono imposti grazie alle reti nel primo tempo di
Oyarzabal, Cucurella e Merino, mentre Lamine Yamal ha brillato
ma non è andato a segno. Il ct, Luis de la Fuente, ha schierato
Rodri e Dani Carvajal, alla loro prima apparizione
internazionale dopo mesi di assenza per recuperare entrambi
gravi infortuni al ginocchio.
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