Mina polena di una nave sulla cover del nuovo album 'Gassa D'Amante'

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La Tigre di Cremona torna con un disco di inediti in uscita il 22 novembre. Tra brani un remake di Concato, uno scritto da Elisa e uno da Francesco Gabbani

La cover di 'Gassa D'Amante' di Mina La cover di 'Gassa D'Amante' di Mina

18 novembre 2024 | 18.02

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Trasformista lo è sempre stata. E nel nuovo album non è da meno. Mina diventa polena di una nave sulla copertina di 'Gassa D’Amante', il nuovo album di inediti in uscita il 22 novembre prossimo per Pdu. Un disco che parla d’amore, e che, di tutti i temi di Mina, resta quello principale. Il nuovo lavoro comprende 10 brani ('Non smetto di aspettarti' remake di Fabio Concato, 'Dispersa', 'Per dirti t’amo', 'Amami e basta', 'Senza farmi male', Il cuore si sbaglia', 'E' così che funziona', 'Buttalo via', 'L’amore vero' e 'Non ti lascerò) ed è ricco di firme, tra cui quella di Elisa, che ha scritto 'Senza Farmi Male' e Francesco Gabbani, autore di 'Buttalo Via'.

Dopo essere stata un alieno sulla cover di 'Maeba', una papera per 'Mina Celentano', scimmia, e persino culturista in 'Rane Supreme', sulla copertina del nuovo album, realizzata da Mauro Balletti, che cura la progettazione delle cover dei suoi dischi sin dai primi anni '70, la faccia della Tigre di Cremona decora la prua di una nave che si fa spazio tra acque calme, con la sua collezione variegata di canzoni. "Di solito immagine e titolo del disco non hanno attinenza ma stavolta sì - rivela il figlio Massimiliano Pani incontrando a Milano i giornalisti -. Lei è la polena di una nave e il titolo dell'album 'Gassa d’amante' è il nodo marinaio per eccellenza. La gassa d'amante assomiglia a due amanti che si intrecciano, e ha un doppio significato, un rimando alla figura dell’amante". Per dare l’ok alle copertine che da sempre realizza Balletti "Mina ci mette un attimo - spiega lo stesso autore - è stata lei a parlarmi di questo disegno che avevo fatto 15 anni fa".

Come d'abitudine, Mina ha selezionato personalmente le canzoni dell'album tra i 3-4mila brani che ogni anno le vengono inviati. "E' sempre lei che ha le idee e decide - assicura Pani -. E' il direttore artistico più forte d'Italia, sono 60 anni che sceglie i pezzi giusti e il disco ha un livello di scrittura alto. Lei ha legato questi pezzi benché siano stati scritti da autori diversi. Sia Gabbani sia Elisa hanno mandato qualcosa della loro creatività, poi ci sono ragazzi sconosciuti che hanno inviato delle canzoni e che hanno incontrato il gusto di Mina di quel momento. Mina tutti i giorni ascolta musica, sceglie le cose che le piacciono ed è aperta". In questo album "ha messo una parte di cuore e anima in più, si è divertita e l'ha fatto magistralmente".

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