Sei uomini in doppia cifra in una delle versioni più efficaci della stagione dell'EA7 con un LeDay da 22 punti e un super Mannion
Matteo Lignelli
21 novembre - 23:04 - MILANO
Seconda vittoria consecutiva e quarta nelle ultime cinque uscite di Eurolega. L’Ea7 Milano conferma il buon momento in Europa e nell'undicesimo turno tira fuori una delle prestazioni offensive più convincenti della stagione, portando 6 giocatori in doppia cifra e superando in casa 98-86 il Maccabi Tel Aviv. Il successo vale l'aggancio al decimo posto in classifica (in compagnia di Real e Stella Rossa), l'ultimo valido per il play-in. La gara cambia nel secondo quarto quando Milano si prende l’inerzia grazie alle ottime percentuali dall’arco (7/15 all’intervallo). Fondamentale la prova di Zach LeDay (29 di valutazione grazie a 22 punti con 4/6 da tre e 7 rimbalzi), ma anche Mirotic (doppia doppia sfiorata da 20+8 rimbalzi) e Mannion (12+8 assist) sono una costante. La spina nel fianco, invece, è Jaylen Hoard, miglior marcatore degli israeliani (al quarto k.o. di fila) con 20 punti.
pioggia di triple
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Dopo un primo quarto equilibrato (20-22), scosso dalle giocate di Armoni Brooks in risposta a un inizio complesso (tre palle perse), l’Olimpia cambia completamente la partita con un secondo periodo da 30 punti segnati. Prima si accende Dimitrijevic (11 punti alla fine), mentre Causeur è un fattore in difesa con tre recuperi. La qualità della squadra di Messina cresce col passare dei minuti, finché la fluidità del gioco non fa schizzare le percentuali da tre: in sequenza segnano dall’arco Mirotic (due volte, con 16 punti a referto già all’intervallo), Mannion, Brooks (tre volte) e LeDay. Il risultato è il primo, vero, strappo della gara, con un vantaggio in doppia cifra (+11, 58-47) in apertura di terzo quarto.
leday provvidenziale
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Con Milano che esaurisce i falli già a metà terzo periodo, il Maccabi colleziona diverse gite in lunetta e non sprofonda mai nel punteggio, sorretto pure dall’ottima prova di Jaylen Hoard sui due lati del campo. Compresa una stoppata da highlights su LeDay, protagonista assoluto con un canestro in “rovesciata" e due triple che valgono il massimo vantaggio dell’Ea7: il +14 sul 68-54. Quel che funziona meglio, in una sfida ad alto ritmo, resta dunque l’attacco, con altri 29 punti prodotti nel terzo periodo a fronte dei 27 subiti. Il Maccabi, però, non molla e con un break chiuso dall’ex Avellino Randolph torna a -4 (81-77) con 7 minuti da giocare. Non a caso succede nei minuti in cui là davanti i padroni di casa pasticciano un po'. A quel punto è di nuovo LeDay l’uomo della provvidenza: canestro da sotto, tripla e rimbalzo difensivo con fallo a favore che riportano l’inerzia a Milano (88-79 a 3’ dal termine) col supporto di un Mannion in versione “Frecciarossa”, imprendibile per gli avversari.
Milano: LeDay 22, Mirotic 20, Brooks 16 Maccabi: Hoard 20, Sorkin 14, Randolph 13