È partito da porta Venezia a Milano il corteo contro lo
sfratto del centro sociale Leoncavallo. I manifestanti
percorreranno le vie del centro per arrivare in piazza Fontana,
anche se i promotori puntano ad arrivare in piazza Duomo. In
testa al corteo, che conta già migliaia di persone, c'è lo
striscione con la scritta 'Giù le mani dalla città', poi le
Mamme antifasciste del Leoncavallo, tra cui la presidente
dell'associazione Marina Boer.
Tra gli striscioni uno recita, "Leoncavallo il Sogno
alternativo" e "Contro i padroni della città, Leoncavallo 50
anni ancora". Tra i politici sfilano Nicola Fratoianni, leader
di Sinistra Italiana e il segretario del Pd di Milano Alessandro
Capelli, oltre al presidente di Anpi Milano Primo Minelli. Tra
le personalità del mondo dello spettacolo c'è l'attore Paolo
Rossi, Bebo Storti e Claudio Bisio.
"Questa è una manifestazione non un funerale - ha detto uno
dei promotori della manifestazione dal megafono in testa al
corteo - che ricorda che il Leoncavallo è un'icona dei valori
alternativi e che deve continuare a esistere, non dobbiamo
uccidere i sogni ma avere passione e desiderio della vita".
Tra i manifestanti ci sono anche gli antagonisti dei centri
sociali che, dopo il blitz al cantiere del Pirellino, hanno
raggiunto tra gli applausi dei presenti i bastioni di Porta
Venezia
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