Milan, si vede anche Odogu! Lui, Athekame, Jashari e gli altri "comparsi" in campo col Verona

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Con il Verona Allegri ha avuto modo di dai giocatori fin qui impiegati di meno

Lorenzo Cascini

Giornalista

29 dicembre - 14:09 - MILANO

Oggi Allegri, complici i tre gol di vantaggio col Verona e un’ultima mezz’ora che aveva oggettivamente poco da offrire, ha fatto giocare un po’ tutti. Si è visto Odogu, alla prima presenza in campionato, che il prato di San Siro l’aveva calcato solo in Coppa Italia col Lecce. Otto minuti, recupero compreso. Poco prima era stata la volta di Jashari, Athekame e Ricci: altri tre che giocano meno e a cui mettere minuti in cascina può fare solo bene. Non chiamateli desaparecidos, nell’anno nuovo potrebbero fare comodo nelle rotazioni.

casi diversi

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Hanno, però, tutti situazioni diverse. Jashari è rientrato da poco dopo la frattura composta del perone, che l’ha tenuto fuori per tre mesi. Il centrocampista svizzero si è rivisto con la Lazio e a Riad con il Napoli. Oggi è entrato, giocando 20’ minuti buoni, un lancio e qualche buono spunto. La sensazione è che gli servano ancora un paio di settimane per entrare nuovamente in condizione e prendere fiducia. Odogu, invece, è un 2006 con pochissima esperienza alle spalle: appena 3 presenze con i pro’, prima di sbarcare a Milanello. Troppo poco. Allegri lo sta buttando dentro piano piano, non lo ritiene ancora pronto e non vuole bruciarlo. Ergo, dal mercato servirà un centrale. Per David ci penserà il tempo, che si sa esser galantuomo. Capitolo diverso ancora per Athekame. Piace molto a Tare, che l’ha voluto con decisione, ma Allegri lo sta usando col contagocce. Finora non ha molto convinto, ha giocato poco (solo una partita da titolare) e ha segnato un gol decisivo con il Pisa, 2-2 all’ultimo minuto. Poi, non molto altro da segnalare. In mezzo anche un infortunio al polpaccio che gli ha fatto perdere minuti e continuità. In ultimo Ricci, che è quello che ha giocato di più al momento e che probabilmente offre più garanzie. Ha raccolto quindici presenze finora, sette da titolare. In più, studia da Modric e gli farà certamente bene.

coop del gol

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Altro dato. Il Milan di Allegri è una cooperativa del gol. Con le due reti di Nkunku diventano 12 i giocatori rossoneri andati a segno fino ad adesso in Serie A. Solo Inter e Juventus hanno fatto meglio. Segnale che la rosa è ampia e ci sarà bisogno di tutti. Aspettando il mercato. Soprattutto in un gennaio così pieno di impegni. Max tiene tutti sulla corda: certo, finché si vince con così largo scarto, viene tutto un po’ più semplice.

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