Per un posto nelle coppe serve vincere a Roma: Theo in dubbio, pronto Jimenez
A Roma il Milan ha visto al momento l’Europa scivolare via, a Roma può tentare di riprendersela. I rossoneri hanno lasciato l’Olimpico scuri in volto mercoledì notte, dopo il ko in finale di Coppa Italia contro il Bologna. Vincere avrebbe significato - oltre a un trofeo in più in bacheca - qualificarsi per l’Europa League, senza passare per il campionato, dove la classifica al momento condanna i rossoneri fuori dalle coppe internazionali. L’unica possibilità per essere certi di partecipare almeno alla Conference League nel 2025-26 è, così, battere la Roma domani sera e poi, una settimana dopo, il Monza a San Siro. Con 66 punti, il Milan sarebbe al 100% davanti ai giallorossi e alla Fiorentina, quindi almeno settimi, ma con il Bologna vincitore della Coppa Italia che a quel punto non “ruberebbe” un posto per l’Europa. La gara dell’Olimpico, dunque, è un altro dentro o fuori per la squadra di Sergio Conceiçao, che infatti non si sposterà di molto dal suo solito undici dell’ultimo periodo, infortuni permettendo. Un piccolo dubbio? Al centro dell’attacco.
Ballottaggio
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Luka Jovic è stato sempre titolare da quando il tecnico portoghese è passato al 3-4-3, se si eccettua la trasferta di Venezia, dove si bloccò nel riscaldamento pre-partita per il mal di schiena, dando così il via libera alla titolarità di Abraham. Nello stesso periodo, Santiago Gimenez è sempre partito dalla panchina, pur lasciando il segno con tre gol (rete a Venezia e doppietta al Bologna in campionato) e un assist (in casa del Genoa). Jovic, invece, è fermo alla doppietta nella semifinale di ritorno in Coppa Italia con l’Inter del 23 aprile. Nella finale col Bologna Conceiçao ha voluto dare continuità alla staffetta che si era rivelata vincente nelle ultime partite: il serbo a duellare con la difesa avversaria dall’inizio, giocando spesso di sponda per Leao e Pulisic, con il Bebote arma letale da inserire in corsa per colpire sfruttando soprattutto l’attacco alla profondità. Per caratteristiche, Jovic parte ancora favorito: la Roma di Ranieri non è solita lasciarsi molto campo alle spalle. Ma le sorprese non possono essere escluse, anche perché i giallorossi evocano buoni ricordi a Gimenez: all’Olimpico segnò loro con il Feyenoord, mentre sempre contro la Roma - ma a Milano - esordì in rossonero a febbraio in Coppa Italia, confezionando l’assist del 3-1 per Joao Felix. San Siro in estasi, pare già passato un secolo.
Occhio a Theo
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Ieri a Milanello, sotto gli occhi di Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Moncada, si è fermato Samu Chukwueze, uno dei più frizzantini nelle ultime gare. Il nigeriano soffre di un’infiammazione al pube e difficilmente prenderà parte all’ultima trasferta stagionale del Milan in quel di Roma. Il campanello d’allarme è suonato anche per Theo Hernandez, non al meglio. La speranza di Conceiçao è di recuperare il francese, altrimenti è assai probabile che venga dirottato sulla sinistra Alex Jimenez, con l’inserimento di uno tra Kyle Walker e Yunus Musah sulla fascia destra.