Milan, chi arriva al posto di Reijnders? Tentativo per Rabiot, anche l'altra pista è francese

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Rabiot a Marsiglia sta bene ma il rapporto con Allegri è così forte da presupporre almeno un tentativo. L'altro nome che piace è Guedouzi

Marco Guidi

Giornalista

4 giugno - 12:23 - MILANO

Il Milan saluta Tijjani Reijnders: nelle casse rossonere possono finire fino a 75 milioni di euro se l’olandese maturerà tutti i bonus previsti nell’accordo di trasferimento al Manchester City. La domanda che ora la stragrande maggioranza dei tifosi del Diavolo si sta facendo è però una e una soltanto: come sostituire uno dei top della stagione, votato come miglior centrocampista dell’ultima Serie A? Naturalmente Igli Tare e Massimiliano Allegri hanno già discusso internamente della cosa. 

NON SOLO MODRIC

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Il nuovo ds ieri era a Rijeka, in Croazia, per chiudere in tempi brevi Luka Modric. L’ex Pallone d’oro, 40 anni a settembre, nella testa del Milan è la prima aggiunta al centrocampo rimasto orfano di Reijnders. Un jolly d’esperienza in grado di ricoprire praticamente ogni posizione della mediana con qualsiasi schieramento. Per età, però, Modric non può essere considerato il sostituto di Tijjani. Serve anche una certezza dal punto di vista fisico, come lo era l’olandese. Uno alla Rabiot, per esempio, pupillo di Allegri già negli ultimi anni alla Juventus. 

PROFILI

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Il francese ha ammiccato al suo ex allenatore nella recente intervista alla Gazzetta, rivelando come si senta molto spesso con Max. Oggi però è al Marsiglia, dove la scorsa estate ha firmato un biennale con un accordo (non scritto) per liberarsi a una cifra simbolica (intorno ai 10 milioni) in caso voglia andarsene. Rabiot a Marsiglia sta bene, può giocare la Champions, ma il rapporto con Allegri è così forte da presupporre almeno un tentativo. Così come piace un altro francese, Matteo Guendouzi della Lazio. I profili identificati dal nuovo tecnico del Milan per la sua mediana sono essenzialmente due: una mezzala di gamba e impatto come appunto Rabiot o Guendouzi e un mediano/regista dal grande acume tattico da sistemare davanti alla difesa. Quello che era il suo Van Bommel ai tempi del Milan o Locatelli nei tempi più recenti alla Juve. Su questa seconda opzione, alternativa alla prima, la ricerca di Tare è ancora in corso.

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