Mezza maratona di Valencia 2025: Kejelcha vince, Ngetich sfiora il record mondiale

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Storico record europeo per lo svedese Andreas Almgren con 58:41, migliorando Wanders. Ecco risultati e protagonisti di una gara stellare con l'analisi di Rondelli

Giorgio Rondelli

Collaboratore

26 ottobre - 17:21 - MILANO

Atletica stellare, come da tradizione, alla velocissima mezza maratona di Valencia. Stavolta i due vincitori l'etiope Yomif Kejelcha e la keniota Agnes Jebet Ngetich, pur avendo corso a ritmi velocissimi, non hanno migliorato i relativi primati mondiali. È invece crollato il record europeo maschile a opera dello svedese Andreas Almgren annunciato in grande forma già alla vigilia della gara. 

epa11686358 Ethiopian athlete Yomif Kejelcha crosses the finishing line to win the Valencia's Half Marathon held in Valencia, eastern Spain, 27 October 2024. Kejelcha broke a new world record with a time of 57 minutes and 30 seconds in Valencia.  EPA/Biel Alino

Mezza maratona di Valencia 2025: risultati della GARA FEMMINILE

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Profumo di record fin quasi sul traguardo per la keniota Agnes Jebet Ngetich che arrivando al traguardo in 1.03.08 ha mancato di 16 secondi il primato mondiale di 1.02.52 stabilito nel 2019, sempre a Valencia nel 2019 dall'etiope Letesenbet Gidey. Ad onor del vero la stessa Ngetich ci aveva provato anche nell'edizione del 2024 di Valenica correndo addirittura più velocemente di oggi in 1.03.04. Ritmi incredibili per una donna. Inferiori ai 3 minuti al chilometro. Dietro di lei sul podio l'etiope Fotyen Tesfay (1.05.11) e la keniota Veronica Loleo (1.05.46). Primati nazionali per la slovena Klara Lukan 1.08.04 e per la transalpina Alessia Zarbo (1.08.20). L'azzurra Elisa Palmero, che stava correndo sotto il primato nazionale di Sofiia Yaremchuk, si è poi ritirata dopo il quindicesimo chilometro. 

GARA MASCHILE

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Gara dominata in 58.02 dall'etiope Yomif Kejelcha che così ha fatto tris di vittorie a Valencia. Inattaccabile il primato mondiale di 56.42 stabilito nel febbraio scorso a Barcellona dall'ugandese Jacob Kiplimo. Kejelcha sperava di fare meglio del suo precedente primato mondiale di 57.30 realizzato nel 2024 proprio a Valencia. Ma gli è comunque rimasto un successo di prestigio davanti al burundese Rodrigue Kwizera ed al keniota Brian Kibor accreditati entrambi dello stesso crono di 58.39. Appena dietro è poi arrivato con 58.41 lo svedese Andreas Almgren siglando così il nuovo primato europeo. Il precedente apparteneva all'elvetico Julien Wanders che nel 2019 aveva corso la mezza maratona di Ras Al Khaimah in 59.13. 

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ALMGREN STORY

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Tutto da scoprire il crescendo sulle lunghe distanze del trentenne svedese Almgren che in, chiave di allenamento, segue le tabelle dei fratelli Ingebrigtsen. Quando era juniores, cioè dieci anni fa, il fondista nordico sembrava destinato a fare sfracelli sugli 800 metri. Aveva infatti corso il doppio giro di pista in 1.45.51 arrivando poi terzo, sulla stessa distanza, ai mondiali di categoria del 2015 ad Eugene. Ebbene, due lustri dopo, lo ritroviamo primatista europeo dei 5000 metri con 12.44.27. Primatista europeo dei 10 km su strada in 26.53. Adesso anche primatista continentale della mezza maratona in 58.41. Come ciliegina sulla torta anche il bronzo mondiale sui 10.000 conquistato ai recenti mondiali di Tokyo. Attuando cosi una sorta di rivoluzione copernicana in fatto di preparazione e di chilometri percorsi in allenamento. In tutti i sensi.

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