Mattarella: 'La Ue sia unita, resista agli attacchi interni e esterni'

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La pace "si realizza ricostruendo un sistema di rapporti internazionali che ripristini il sistema delle regole. L'Unione europea deve divenire uno dei perni del dialogo nel mondo per ridisegnare un nuovo modello di coesistenza. Per far questo la Ue deve essere unita, deve essere più efficiente resistendo agli attacchi dall'interno e dall'esterno. Questo è il compito dell'Europa". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all'Associazione Rondine Cittadella della Pace di Arezzo. 

   "Il progetto di pace è espresso dall'articolo 11 della Costituzione ma anche dal sentimento comune che ha prodotto allora la costituzione e che era quello di ricercare pace e collaborazione tra i popoli. Anche quando si è stati costretti a fare uso delle armi per resistere all'orrore della violenza, l'obiettivo era sempre quello della pce della collaborazione dei popoli. La nostra costituzione nasce sotto questa insegna. La Ue nasce da una straordinaria svolta storica, epocale, davvero rivoluzionaria. E' stato un capovolgimento di pensiero", ha aggiunto.

   "Ho portato al Papa l'affetto dell'Italia", ha anche detto Mattarella, parlando ad Arezzo poco dopo l'incontro con Leone IV.

   Il Presidente della Repubblica è arrivato alla Cittadella della pace di Rondine, alle porte di Arezzo, per l'apertura del festival del conflitto YouTopic Fest 2025 e dialogherà con i ragazzi, tutti provenienti da aree di guerre e conflitti, che a Rondine vivono e studiano a fianco l'uno dell'altro come amici e non come nemici: israeliani e palestinesi, russi e ucraini, e tanti altri. Oltre 7mila persone, secondo gli organizzatori, soprattutto giovani e giovanissimi, hanno partecipato a "In cammino per la pace", marcia della pace di 10 chilometri da Arezzo a Rondine. Ad accogliere il Capo dello Stato, il fondatore e presidente di Rondine Franco Vaccari, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, il sindaco Alessandro Ghinelli, il prefetto Clemente Di Nuzzo, il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Andrea Migliavacca. Il segretario generale della Cei Giuseppe Baturi, il cardinale Gualtiero Bassetti, e il presidente della Fondazione Cr Firenze Bernabò Bocca. Era attesa anche Liliana Segre, che non è potuta intervenire personalmente, ma partecipano alla giornata i suoi tre figli. Inoltre sarà presente una rappresentanza di euro-deputati della circoscrizione Italia Centrale, tra cui Dario Nardella. E ancora, imprenditori come Brunello Cucinelli, e il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo. Dopo un momento sul palco, durante il quale due studenti porranno una domanda ciascuno al Capo dello Stato, Mattarella svolgerà una visita privata a Rondine, con un momento di confronto privato con gli studenti.
   

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