I volontari sono "veri e propri patrioti, che sanno come la solidarietà sviluppa la dimensione dell'impegno. È un patrimonio che accresce il patrimonio morale del Paese". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia conclusiva di Palermo Capitale italiana del Volontariato 2025, svolta al teatro Massimo del capoluogo siciliano.
"Il volontariato si qualifica come forza sociale culturale educativa e formativa" e si segnala "come protagonista nell'attuazione dei principi della Costituzione, innanzitutto partecipazione e solidarietà".
"Qualche scettico - ha detto ancora il capo dello Stato - si chiede a cosa serve il volontariato. I dati resi noti dall'Istat dicono che quasi 5 milioni di persone, oltre il 9% della popolazione, dedica 84 milioni di ore del proprio tempo all'anno agli altri, a chi ha bisogno. Anche solo in termini economici" il volontariato "rappresenta un patrimonio impressionante, basato sulla gratuità. Un impegno che riflette una comunità non piegata su se stessa, ma che sviluppa valori di coesione sociale. Una leva possente per vicinanza, fraternità, per dare senso alle relazioni sociali".
All'evento hanno preso parte anche il presidente della Regione siciliana Renato Schifani e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
La Capitale italiana del volontariato è un progetto dell'associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato (CSVnet) in partenariato con il Forum nazionale del terzo settore e la Caritas italiana e in collaborazione con l'Anci. Con l'evento di stamani viene ufficializzato il passaggio di testimone da Palermo a Modena che sarà Capitale italiano del volontariato nel 2026.
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