Stellantis ha consegnato all'Arma dei Carabinieri due nuove vetture dalle elevate prestazioni, destinate al trasporto di organi: sono la Maserati McPura e l'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio
Matteo Corsini
27 ottobre - 15:15 - MILANO
La flotta dei Carabinieri si amplia con due nuove vetture sportive dalle elevate prestazioni. Il 27 ottobre 2025 presso il Comando Generale dell'Arma sono state infatti consegnate da Stellantis una Maserati McPura e un'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio. Entrambe sono state allestite con livree complete, sirene e tutto il necessario per poter essere impiegate nel trasporto urgente di organi e sangue, lo scopo solitamente affidato alle supercar in divisa.
maserati mcpura
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La McPura è la prima Maserati della storia a essere stata affidata ai Carabinieri. Si tratta dell'erede della MC20, supercar al vertice dell'offerta della casa del Tridente prodotta presso lo stabilimento di Modena. A muoverla è il motore V6 Nettuno, un cuore pulsante sofisticato contraddistinto dalla tecnologia della precamera di combustione, capace di sprigionare una potenza massima di 630 Cv, espressa a 7.500 giri, e una coppia di 720 Nm. Sul piano delle prestazioni, il costruttore dichiara un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi e una velocità massima superiore ai 320 km/h. Il tutto a fronte di un peso contenuto, che nel caso della versione coupé non supera i 1.400 kg a secco. E questo anche perché la vettura è interamente realizzata attorno a una monoscocca in fibra di carbonio.
alfa romeo giulia quadrifoglio
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È invece decisamente più lungo il legame tra i Carabinieri e Alfa Romeo. Una storia che risale sino al 1951, quando il Biscione ha affidato all'Arma la prima flotta delle 1900, note come "Alfa Matta", e proseguita poi passando per tutte le principali berline prodotte dalla casa di Arese, dalle iconiche Giulia degli anni '70 alla nuova generazione della Giulia ancora in produzione. Già nel 2016 ne era stato consegnato all'Arma un esemplare nella versione sportiva Quadrifoglio, tuttora in utilizzo, a cui adesso se ne affianca un secondo appartenente alla nuova serie, sottoposta a restyling nel 2023. A muoverla è un motore V6 da 2.9 litri di cilindrata, in grado di erogare una potenza massima di 520 Cv e una coppia di 600 Nm, scaricati sull'asse posteriore attraverso il nuovo differenziale autobloccante meccanico con pacco frizione a 6 dischi di carbonio. Oltre l'incremento delle prestazioni e un restyling in punta di matita, la Giulia Quadrifoglio nel 2024 ha adottato un'inedita taratura degli ammortizzatori, che mantengono lo schema anteriore a doppio braccio oscillante e posteriore multilink (Alfalink) a quattro bracci.










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