Martin domina la Sprint in Australia davanti a Marquez e Bastianini. Bagnaia cede 6 punti

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Lo spagnolo firma la pole e poi guida la gara dall’inizio alla fine. Ora il margine sull’italiano sale a 16 punti. Paura per una caduta che vede coinvolti Bezzecchi e Vinales nei giri finali

Federico Mariani

19 ottobre 2024 (modifica alle 08:55) - MILANO

Pole e vittoria nella Sprint: un sabato da sogno per Jorge Martin in Australia. Il pilota Prima Pramac Ducati rinforza la posizione di leader del Mondiale MotoGP vincendo la gara breve a Phillip Island, mentre il rivale Francesco Bagnaia non va oltre il quarto posto. Secondo Marc Marquez (Gresini Ducati), autore di una pessima partenza, ma anche di una rimonta eccezionale. Enea Bastianini (Ducati) completa il podio. Il successo nella gara breve consente a Martin di allungare su Bagnaia, ora distante 16 punti. Si infiamma la lotta per la terza piazza iridata: Marquez e Bastianini sono appaiati.

la gara

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Forte vento e nubi dominanti nel corso dei 13 giri. Martin subito al comando, mentre Marquez sbaglia in avvio, scende in ottava posizione, ma inizia una rimonta tanto veloce quanto spettacolare. Jorge tenta subito di scappare e prende margine su Bezzecchi e Bagnaia, che guidano il gruppo degli inseguitori. Dopo tre giri è Pecco a rompere gli indugi, occupando la seconda posizione. Il gap dal leader, però, cresce continuamente. Inoltre il campione uscente non distanzia nemmeno gli avversari per il podio, primi fra tutti Marquez e Bastianini, capaci a loro volta di scavalcare Bezzecchi.

il finale

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La top 3 sfuma per Bagnaia a sei giri dal termine, quando l’italiano, nettamente più lento degli inseguitori, incassa un doppio sorpasso: prima è Marc a infilare la Ducati numero 1, imitato poco dopo da Enea. Tante le cadute nel finale, comprese le scivolate di Acosta e Binder. L’incidente più impressionante coinvolge Bezzecchi e Vinales a due giri dal termine: il pilota Ducati subisce il sorpasso sul rettilineo principale e, alla prima staccata, tampona l’Aprilia dello spagnolo. Illeso lo spagnolo, dolorante l’italiano. Nessun problema per Martin, invece, che domina e prova a rifilare un primo strappo in vista della gara di domenica. Dietro ai soliti quattro protagonisti abituali, c'è Di Giannantonio (Ducati), quinto e davanti al compagno di marca Franco Morbidelli. A punti anche le Aprilia di Raul Fernandez e Aleix Espargaro, settimo e ottavo. Nona posizione per Augusto Fernandez (GasGas). Domani alle 5 italiane la rivincita.

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