Il leader della Lega e vicepremier e la risposta a chi chiedeva di possibili tensioni in maggioranza
"Siamo assolutamente in sintonia su tutto". Così il vicepremier Matteo Salvini, a margine dell’assemblea dell’Anci a chi gli domandava di possibili tensioni nella maggioranza. A proposito, poi, del vertice con Meloni e Tajani su manovra, Salvini ha precisato: "Penso a inizio settimana".
Sul fronte regionali e amministrative, continua il leader della Lega, "presto voteranno il Veneto, le Marche, la Toscana, la Puglia, la Campania e la Valle D’Aosta. La Lega governa bene il Veneto da tanto tempo: proporremo che continui a essere la Lega a guidare il Veneto, siamo in una coalizione, siamo una squadra e quindi ragioneremo con gli altri".
"Le Marche hanno l’uscente, quindi ovviamente si riconferma - ha aggiunto -. Toscana, Puglia, Campania sono terre su cui come Lega stiamo ragionando, stiamo crescendo, stiamo investendo e quindi anche lì avremo delle proposte. E' chiaro che poi ognuno dirà la sua”.
“Ci sono diverse elezioni regionali l’anno prossimo" per questo "proporrò non agli alleati ma anche all’opposizione un ragionamento su un unico periodo elettorale perché se la gente la mandi a votare ogni tre mesi poi l’astensione arriva”, ha detto ancora.
“Secondo me la primavera è il periodo migliore perché andare a votare sotto la neve non mi sembra geniale e quindi proporrò che tutte le elezioni comunali regionali vengano svolte in primavera fra aprile e giugno”, ha aggiunto.
“Sono sempre stato sostenitore del terzo mandato per i sindaci, perché se uno è bravo è giusto che cittadini possono continuare a sceglierlo e non eliminarlo. Questo per me vale per i governatori e per tutte le cariche elettive, spero anche per i presidenti di Provincia", ha continuato, aggiungendo: : “Per me e per la Lega è fondamentale reintrodurre le Province elette direttamente dai cittadini con poteri e personale, perché altrimenti le scuole e le strade non hanno la cura che meritano e quindi io sono favorevole a che i cittadini possono scegliere".
"Non c’è alcun limite di mandato per i parlamentari, per i senatori, per i ministri - ha proseguito - e non si capisce perché un sindaco, un governatore debba avere questo limite. A pensarla così temo che sia solo la Lega, cioè io posso continuare a essere convinto di questo se in parlamento tutti gli altri votano contro ne prendo atto, guardo avanti”.
Per quanto riguarda invece gli scioperi, “la commissione di garanzia ha invitato i sindacati a rispettare le norme. Il diritto allo sciopero è sacrosanto perché tutti i lavoratori hanno diritto a chiedere stipendi più alti e più sicurezza ma è altrettanto sacro il diritto al lavoro di tutti gli altri italiani che non scioperano. Se non rispettano le fasce di garanzia e quello che enti terzi richiedono, interverrò direttamente con limitazioni, orario e, se sarà il caso, con precettazioni perché c'è una legge che norma lo sciopero. Non si possono lasciare a piedi milioni di persone”.
“Sulla sicurezza sui treni - ha ribadito il vicepremier - stiamo dando risposte concrete, con 1100 uomini di Fs Security e le bodycam, le telecamere sperimentali che il personale di Trenitalia può avere”
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