Malesia, incredibile in Moto2: vince Dixon, Gonzalez cade e Moreira è leader del Mondiale. Moto3 a Furusato

4 ore fa 1

La caduta di Gonzalez a due giri dal termine consegna la testa della classifica al brasiliano. Nella classe cadetta prima vittoria per il giapponese

Federico Mariani

26 ottobre - 11:39 - MILANO

Sepang regala emozioni contrastanti tra Moto2 e Moto3. La classe intermedia registra il ritorno al successo di Jake Dixon con la Boscoscuro del team Marc Vds, davanti a David Alonso e Barry Baltus. La vera notizia, però, riguarda la lotta per il titolo. Manuel Gonzalez cade a due giri dal termine e cede la testa del Mondiale a Diogo Moreira. Il brasiliano vede premiata la tenacia esibita durante la rimonta dal sedicesimo posto. Ora il pilota Italtrans comanda la classifica iridata con 9 lunghezze sullo spagnolo del team Intact GP. Ancora in lotta Baltus e Dixon, distanti 35 e 41 punti. In Moto3, invece, prevale inizialmente la paura per l’incidente che vede coinvolti José Antonio Rueda e Noah Dettwiler prima del via. Il GP di Malesia, posticipato di quasi due ore, diventa speciale per Taiyo Furusato. Il giapponese coglie la sua prima vittoria in carriera. Insieme a lui fa festa anche la Honda, che interrompe la serie di successi firmata Ktm. Secondo Angel Piqueras, che difende la piazza d’onore nel Mondiale. L’ultimo gradino del podio va ad Adrian Fernandez.

moto2

—  

Si intuisce presto che non sarà una gara scontata. Il GP di Malesia scatta regolarmente, ma, al secondo dei 17 giri previsti, viene interrotto a causa dei detriti lasciati in pista dalla moto di Roberts, caduto rovinosamente. Si riparte con le stesse posizioni delle qualifiche e con solamente 11 passaggi da affrontare. Il secondo avvio è favorevole a Dixon. Il britannico scatta bene e, al quarto giro, supera Holgado, autore della pole. Jake si invola verso la vittoria che mancava dal GP delle Americhe, mentre, al contrario, lo spagnolo cala e chiude quarto, dietro anche ad Alonso e Baltus. Le emozioni più intense, però, arrivano dalla lotta per il titolo. In 9 giri, Moreira risale fino al sesto posto, appena dietro a Gonzalez. Manuel sembra in controllo, ma cade nel finale. Uno scivolone doppio perché il pilota Intact GP regala anche la leadership al brasiliano. A Portimao sarà match point per Diogo. Un risultato inimmaginabile solo qualche mese fa. A punti i due italiani in gara: Tony Arbolino decimo, davanti a Celestino Vietti, undicesimo.

MOTO3

—  

Gara accorciata: i giri previsti passano da 15 a 10. Al via Furusato brucia il poleman Almansa e va in testa. La Honda appare molto più incisiva rispetto alle altre gare e il giapponese coglie l’occasione. Dopo essersi difeso nei primi giri, Taiyo prende il largo. Alle sue spalle il gruppo degli inseguitori si fa sempre meno folto. Brividi per Quiles e Almansa, che evitano cadute quasi certe, defilandosi al contempo dalla bagarre per il podio. Meno fortunato Pini: l’italiano risale dopo una brutta partenza, ma finisce a terra mentre sta lottando per la seconda posizione. Guido riparte e chiude sedicesimo. La piazza d’onore va invece a Piqueras, mentre Fernandez è terzo. Luca Lunetta, undicesimo, è il migliore tra gli italiani. A punti anche Nicola Carraro, quattordicesimo.

Leggi l’intero articolo