Cloud Dancer, il bianco neutro e luminoso colore Pantone del 2026 è una nuance perfetta per il make up per la capacità di rischiarare i tratti donando freschezza e ariosità ma, avverte il make up artist Simone Belli, "attenzione a lasciarlo solo. Sta benissimo ma va unito a colori forti che facciano esaltare lo sguardo. Non bisogna farsi ingannare, un viso truccato solo di bianco neutro non valorizza la bellezza, io consiglio di usarlo con il blu, il grigio scuro, il nero, il bronzo intenso".
Esaltare, valorizzare, evidenziare la bellezza del viso di ciascuna persona è quello che un buon make up deve fare ecco allora che la tendenza che racconta Belli ha a che fare "più con la libertà che con il rigore eccessivo. Anche nel trucco proviamo a liberarci dell'ossessione della perfezione e proviamo indulgenza per noi stessi, meglio un make up sfumato, morbido, meno perfetto che grafismi decisi difficili da gestire nel quotidiano. Parliamo di una make up routine non di un set cinematografico e allora meglio giocare a sfumare con le dita piuttosto che tentare tratti rigidi, bisogna avere coscienza del dove fermarsi, se no diventa un circo, una maschera. Sono il prodotto giusto e i movimenti giusti a fare un bel trucco più che il disegno perfetto e simbolo di questa nuova morbidezza è il kajal con la sua storia magica, antica dall'India e dall'Egitto e la sua versatilità, matita di protezione dell'occhio e però evidenziatrice di sguardo", consiglia.
Poi ci sono le feste, il Capodanno "e allora tutto cambia, osi il massimo, esagerando. Gli ombretti sono shimmer, luccicanti, il mascara carico, pieno, e su tutto vince il glossy, il trucco a specchio per le labbra, divertente anche come gestualità quando in una pochette da festa ha solo il lucidalabbra e il telefonino".
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