Ma quale Bronny... Knecht, l'eterno sottovalutato si è preso i Lakers

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il protagonista

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Al Draft si parlava più del figlio di LeBron, che ora è in G League, che di lui. Che nel frattempo si è conquistato il quintetto da matricola. E promette di non passare mai di moda

Riccardo Pratesi

20 novembre - 20:26 - MILANO

"Ho preso fuoco e ho continuato a far volare la palla". Dalton Knecht, matricola dei Los Angeles Lakers, la racconta così la sua serata magica. Contro Utah ha segnato 37 punti, mandato a bersaglio 9 triple, addirittura. Ha terrorizzato la difesa dei Jazz realizzando 21 punti nel solo 3° quarto, segnando da 3 punti in quattro possessi consecutivi. I Lakers l’hanno scelto con appena la chiamata n. 17 del Draft 2024 ed è già diventato titolare. Che fosse in grado di dare una mano dal pronti-via era immaginato da chi l’aveva seguito a livello collegiale, ma così… Potrà durare o sarà un’illusione nella città di Hollywood, dove realtà e suggestione si alternano, a volte difficili da distinguere? Proviamo a capirci qualcosa di più. Del tiratore da Tennessee University e del perché non se l’è filato nessuno, prima di Los Angeles, al Draft dello scorso giugno. 

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