Gli aggiornamenti in tempo reale sulla terzultima prova del Mondiale
24 novembre - 05:00 - MILANO
12:09
la griglia
—
Questi i tempi delle qualifiche del GP di Las Vegas:
1. Russell (Mercedes) 1'32"312
2. Sainz (Ferrari) 1'32"410
3. Gasly (Alpine) 1'32"664
4. Leclerc (Ferrari) 1'32"783
5. Verstappen (Red Bull) 1'32"797
6. Norris (McLaren) 1'33"008
7. Tsunoda (Racing Bulls) 1'33"029
8. Piastri (McLaren) 1'33"033
9. Hulkenberg (Haas) 1'33"062
10. Hamilton (Mercedes) 1'48"106
11. Ocon (Alpine) 1'33"221
12. Magnussen (Haas) 1'33"297
13. Zhou (Sauber) 1'33"566
14. Colapinto (Williams) 1'33"749
15. Lawson (Racing Bulls) 1'34"257
16. Perez (Red Bull) 1'34"155
17. Alonso (Aston Martin) 1'34"258
18. Albon (Williams) 1'34"425
19. Bottas (Sauber) 1'34"430
20. Stroll (Aston Martin) s.t.
12:09
i più vincenti
—
I due piloti che hanno vinto più GP negli USA saranno ancora in pista questo fine settimana a Las Vegas: Lewis Hamilton e Max Verstappen guidano la classifica con 6 successi ciascuno. Fra le squadre, la vittoria di Charles Leclerc in Texas ha permesso alla Ferrari di diventare la squadra più vincente negli Usa con 14 vittorie.
12:09
i gp negli usa
—
Il GP di Las Vegas sarà il 79° appuntamento valido per il Mondiale piloti ospitato negli Stati Uniti d’America da quando è stata istituita questa competizione, nel 1950. Gli USA raggiungono così la Germania e la Gran Bretagna al secondo posto nella classifica delle nazioni che hanno ospitato più Gran Premi: soltanto l’Italia ne ha organizzati un numero maggiore (107). Sono state finora 11 le sedi di gara negli Stati Uniti: Austin (12 Gran Premi), Dallas (1), Detroit (7), Indianapolis (19), Las Vegas (3), Long Beach (8), Miami (3), Phoenix (3), Riverside (1), Sebring (1) e Watkins Glen (20).
12:09
strategie possibili
—
Il freddo e i possibili fenomeni di graining sulle gomme potrebbe comportare anche un’accelerazione nel processo di usura, il che porta anche verso una strategia a due soste, la più gettonata lo scorso anno. Il singolo pit-stop rimane un’opzione piuttosto competitiva, soprattutto se si riesce a portare le gomme alla giusta temperatura in maniera graduale allungandone così la prestazione su uno stint lungo. Va tenuto presente che, proprio per le difficoltà di warm-up, l’anticipo del pit-stop per cercare di guadagnare posizioni non è molto efficace, anzi sulla carta paga di più l’estensione di uno stint.
12:09
occhio alla safety car
—
Sull’asfalto freddo della pista ad alta velocità di Las Vegas, gli pneumatici sono sottoposti a uno stress notevole, che può influenzare significativamente la strategia. Nel 2023, la maggior parte delle squadre ha optato per una strategia a una sosta: partendo con pneumatici di mescola media e passando a quelli duri intorno a metà gara. Prevedendosi le medesime condizioni, è lecito attendersi strategie simili per il 2024. Le frenate impegnative e le molte opportunità di sorpasso distribuite lungo il circuito fanno sì che l’imprevisto possa essere dietro l’angolo e con esso l’ingresso della Safety Car. Piloti e strateghi dovranno dunque essere pronti per fare pitstop nel momento più vantaggioso.
12:09
incognita freddo
—
Si corre nel deserto, ma il clima del Nevada in questa stagione comporta temperature piuttosto rigide, soprattutto di notte. Con una temperatura media in pista di 15°C, le condizioni saranno molto simili a quelle dei test invernali e di conseguenza, pneumatici e freni potrebbero faticare a raggiungere la temperatura ottimale, creando possibili imprevisti, fenomeni di degrado e difficoltà di gestione delle strategie di gara.
12:09
la pista ai raggi x
—
La pista di Las Vegas è stata inaugurata lo scorso anno, quando la Formula 1 è tornata nella città del Nevada a 42 anni dall’ultima corsa disputata sul ben poco entusiasmante circuito ricavato nel parcheggio del Caesar's Palace. Tutt’altra cosa è il tracciato della Las Vegas Strip, super veloce e spettacolare. La velocità è infatti la sua caratteristica principale, con le vetture che toccano media pari a 240 km/h sul giro, anche se non mancano alcune sezioni tecniche. Il giro inizia con una breve accelerazione fino a curva 1 — uno stretto tornante a sinistra che offre opportunità cruciali di sorpasso — seguito da una sezione di pista altrettanto stretta e tortuosa. Le vetture sfrecciano quindi lungo uno dei due lunghi rettilinei prima di frenare a fondo per curva 5 e affrontare la lenta chicane di curva 7, che introduce poi all’ultimo tornante stretto a sinistra. Da quel momento in poi è tutta una questione di coraggio e velocità. Quasi a pieno gas, le vetture accelerano attraverso curva 10, leggermente angolata, e affrontano la 12, stretta a sinistra, che le porta sul rettilineo di 1,9 km, noto come "The Strip". Con il pedale a tavoletta, i piloti raggiungono in quel punto velocità superiori a 350 km/h prima di frenare bruscamente per infilarsi nella esse formata dalle curve 14-15-16 e poi lanciarsi nel rettilineo finale leggermente in curva. Il giro, 6.201 metri, si completa in poco più di un minuto e mezzo.
12:09
stagione equilibrata
—
Si corre tra poco il GP di Las Vegas, terzultima prova del Mondiale 2024, un campionato che fin qui ha visto vincere ben sette piloti e quattro vetture diverse. Entrambi i piloti della Ferrari hanno conquistato più di una vittoria e la squadra è l’unica ad aver centrato la pole position con entrambe le vetture. Nella classifica costruttori i primi quattro team sono racchiusi in 49 punti con la squadra di Maranello seconda a -36 dalla McLaren, quando in palio ce ne sono ancora 147.
12:09
programma, orari, tv
—
Di seguito gli orari tv del GP di Las Vegas con la programmazione televisiva completa:
Sky Sport (in mobilità con SkyGo) e in streaming su NOW (diretta)
Domenica 24 novembre 2024
07.00 – Gara F1 (diretta sito Gazzetta)
TV8 (trasmissione in chiaro, in differita)
Domenica 24 novembre 2024
14.00 – Gara F1
Gazzetta dello Sport
© RIPRODUZIONE RISERVATA