Le parole dell'allenatore biancoceleste, intervenuto poco dopo il triplice fischio del match direttamente dalla pancia dello stadio Olimpico
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Isaksen e Zaccagni e la Lazio vola all'Olimpico. Biancocelesti che, dopo il passo falso di Pisa, ritrovano subito il successo battendo il Cagliari tra le mura amiche grazie a due gol nella ripresa. Lazio che ora sale a quota 15 punti in classifica e accorcia sulla zona Europa. Al termine della partita mister Sarri ha commentato la vittoria ai microfoni di Sky.
"Vittoria che ci da segnali di crescita. Il Cagliari non perdeva in trasferta da agosto. Era una gara complicata e così è stata ma ne siamo venuti a capo da squadra matura che ha spinto sull'acceleratore quando doveva e poteva, ha saputo soffrire quando doveva. Mi sembra che i ragazzi stiano crescendo e il nostro obiettivo di costruire una base su cui costruire una squadra competitiva sta andando avanti. Cosa scrivo sul taccuino? Cazzate. Sono impressioni di campo e domani per ricostruire la partita ci metto 2 ore invece di 5. Non si prende più gol? Lo sai che non ci avevo fatto cosa, grazie per la notizia. Non è che possiamo fare rotazioni ora, c'era anche un po' di preoccupazione per la terza gara settimanale. Abbiamo potuto cambiare poco. Io di cazzate nello spogliatoio ne dico tante anche per portare un'atmosfera positiva, la squadra sta diventando mentalmente forte ma per essere competitivi a grandi livelli un pizzico di qualità ci serve. E' una squadra però che da gusto nell'essere allenata. Mi ha cercato la Fiorentina in estate? Io avevo già firmato con la Lazio in quella giornata, quella telefonata è arrivata dopo".











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