La squadra di Guardiola vince 3-0 grazie a una doppietta e a un’altra rete. Intanto un addetto agli stand, sorpreso con maglia rivale, viene rimosso, generando discussioni accese online.
Il 197° derby di Manchester non è stato solo spettacolo in campo, ma anche teatro di una vicenda curiosa che ha fatto discutere i tifosi. Mentre il City dominava lo United con un netto 3-0 firmato dalla doppietta di Haaland e dal gol di Foden, sugli spalti è esplosa la polemica per un barista che, al momento di servire una birra, ha rivelato sotto la felpa una maglia del Manchester United. Il gesto non è passato inosservato e il club ha deciso di intervenire con fermezza.
Il caso social: la foto che ha scatenato i tifosi di City e United
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Tutto è partito da un post su X, dove un utente ha condiviso la foto del lavoratore intento a servire un Asahi, con il logo dei Red Devils ben visibile sulla maglia. “Scherzo assoluto @ManCity – lasciare un barista in maglia United nel Derby Day”, ha scritto il tifoso, attirando subito centinaia di commenti indignati. La segnalazione è arrivata fino al club, che attraverso un account di supporto ai fan ha confermato la rimozione immediata del dipendente. Nel giro di poche ore, la vicenda è diventata virale, dividendo il pubblico tra chi ha applaudito la decisione e chi l’ha giudicata una reazione spropositata.
Fa festa la Merseyside Blu di Manchester
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Mentre la polemica sul barista infiammava i social, sul campo il Manchester City non lasciava scampo agli storici rivali. Con Haaland e Foden protagonisti assoluti, la squadra di Guardiola si è imposta con autorità, consolidando la vetta della Premier League. Per lo United, invece, oltre alla sconfitta pesante sul terreno di gioco, è arrivata anche un’ulteriore “caduta d’immagine”: vedere un proprio tifoso licenziato nel cuore dell’Etihad ha reso la giornata ancora più amara. Un derby che, insomma, i Red Devils difficilmente dimenticheranno, dentro e fuori dal campo.