Lamborghini inaugura il suo nuovo showroom a Torino

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Molto più di una concessionaria, la nuova sede di Lamborghini inaugurata a Grugliasco, nel torinese, comprende un'officina specializzata e un'area dedicata alle personalizzazioni. Molti ordini ancora prima di iniziare. L'ad Winkelmann: "Un territorio su cui investire, in città oltre 200 Lamborghini"

Savina Confaloni

2 novembre - 13:20 - TORINO

Grande festa a Torino per l'apertura ufficiale di Lamborghini Torino, che diventa il settimo showroom in Italia della Casa del Toro e registra una pioggia di ordini ancora prima di iniziare le attività. La nuova sede, situata in corso Allamano, nel quartiere di Mirafiori, si estende su una superficie di 1.400 metri quadrati, composti da showroom e officina, oltre a uno spazio dedicato Ad Personam, il programma di personalizzazione che permette ai clienti di creare la propria Lamborghini su misura. Presente all'inaugurazione della nuova struttura il presidente e amministratore delegato di Automobili Lamborghini Stephan Winkelmann, assieme ai due rappresentanti dello showroom torinese, l'amministratore delegato Gabriele Vigo e il presidente Dindo Capello, tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans e oggi imprenditore nel settore automobilistico.

LAMBORGHINI TORINO

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"Investiamo su un territorio che al nostro marchio è molto legato, in città ci sono oltre 200 Lamborghini". Queste le prime parole di Winkelmann, che ha tenuto a battesimo l'inaugurazione del nuovo showroom Lamborghini Torino, confermando le ottime performance della casa del Toro negli ultimi mesi (il 2024 è stato un anno record con 10.687 vetture consegnate a livello globale) e la volontà di far sentire la propria presenza in zone strategiche per il brand. "Questo per noi è un mercato molto importante, non eravamo presenti nel nord-ovest d'Italia ed era il momento di farlo. È uno sforzo quotidiano, dobbiamo continuare a lavorare dove gli altri si fermano e creare cose inaspettate - ha continuato così Winkelmann - con una gamma prodotto che rispetti i valori del marchio di design e performance, e allo stesso tempo dedicando grande attenzione al cliente, che vuole essere intrattenuto, stupito, e seguito in modo speciale. Il trend positivo degli ultimi anni testimonia un legame sempre più forte con i nostri clienti e l'interesse crescente delle nuove generazioni verso il brand". Un entusiasmo, quello dei giovani, confermato dai 70 milioni di follower di Lamborghini nei social. In quest'ottica il nuovo showroom di Lamborghini Torino diventa un punto d'incontro per appassionati e collezionisti del brand, non come semplice concessionaria, ma anche officina, centro di restauro e spazio dedicato ai programmi ad personam per le personalizzazioni delle singole vetture. Uno scrigno prezioso di passione e supercar da sogno su una superficie di 1.400 metri quadrati, che accoglie gli oltre 400 invitati al Grand Opening con i modelli più iconici della casa di Sant'Agata Bolognese, dalla Revuelto, alla Urus Se, alla super sportiva Temerario, alla Huracán Sterrato, per tornare indietro nel tempo alla Miura e alla Countach.

LA QUARTA LE MANS DI DINDO CAPELLO

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Il nuovo showroom di Lamborghini Torino, di cui è presidente il tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans Dindo Capello e amministratore delegato Gabriele Vigo, va ad aggiungersi ai sei già presenti in Italia nelle città di Bari, Roma, Bologna, Verona, Bergamo e Milano, oltre ai 150 distribuiti in cinquanta Paesi del mondo. "Considero questa apertura come una quarta vittoria alla 24 Ore di Le Mans - ha detto Capello -, siamo abituati alla performance e abbiamo cercato di metterla in atto in tutte le fasi di costruzione di questa bellissima struttura creata in pochi mesi a Grugliasco". "La domanda di supercar e vetture sportive di lusso non conosce crisi - ha spiegato invece Vigo - e il nostro portafoglio ordini lo dimostra, con i prossimi dodici mesi già saturi prima ancora di aprire". Il Grand Opening di Torino è stato anche l'occasione per rilanciare l'arrivo della quarta auto in gamma entro il 2030. "Una gran turismo 2+2 a due porte", come ha detto il presidente di Lamborghini Automobili Winkelmann. Quanto al motore, la casa di Sant'Agata Bolognese non ha ancora stabilito se il prossimo modello sarà un Ev puro o un Phev. "Elettrica o plug-in hybrid - ha concluso lo stesso Winkelmann -, dobbiamo controllare l'andamento del mercato globale e decideremo a breve".

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