Le autorità russe hanno introdotto
"misure per limitare parzialmente" le chiamate telefoniche via
Whatsapp e Telegram per contrastare azioni "criminali". Lo ha
reso noto l'ente statale per le telecomunicazioni, Roskomnadzor,
citato dall'agenzia Interfax. "Secondo le forze dell'ordine e
numerose segnalazioni dei cittadini, i messenger stranieri
Telegram e WhatsApp sono diventati i principali servizi vocali
utilizzati per truffe, estorsioni di denaro e coinvolgimento in
attività di sabotaggio e terrorismo da parte di cittadini
russi", ha affermato l'ente statale.
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