L'Inter soffre a Verona, un autogol al 93' le dà la vittoria

10 ore fa 1

Con il fiatone e con una buona dose di fortuna l'Inter sbanca in pieno recupero il Bentegodi grazie ad una sfortunata autorete di Frese. Nona vittoria nelle ultime dieci partite per l'Inter che sfruttano il pareggio interno del Napoli portandosi a una sola lunghezza dai partenopei. Verona davvero sfortunato ma ancora una volta protagonista di una prestazione all'altezza capace per ben 93' minuti di imbrigliare l'Inter. Ma la buona sorte quest'anno non è colorata di gialloblù.

I padroni di casa sono in formazione annunciata. Gioca Bradaric ma anche Frese, preferito a Valentini come centrale di sinistra. In attacco ancora Giovane e Orban. Chivu cambia gli esterni con Luis Henrique a sorpresa e Carlos Augusto sul fronte opposto. A centrocampo turno di riposo per Barella, prima da titolare in campionato per Zielinski. In attacco a far coppia con l'intoccabile Lautaro c'è Bonny. Canovaccio tattico prevedibile. E' l'Inter a fare la partita, a gestire il possesso palla con il Verona tutto dietro la linea della palla e propenso solo alle ripartenze.

Verona-Inter

In avvio ci prova Lautaro, bravo Nelsson a salvare il pallonetto su Montipò che, poco dopo, non ha problemi nel controllare il destro dell'argentino dal limite. Sono i prodromi della rete nerazzurra. Il vantaggio degli ospiti è bellissimo. L'angolo di Calhanoglu è teso, calciato forte d'esterno, il piatto al volo di Zielinski al volo dal limite è straordinario, nulla può Montipò sul missile del polacco. La reazione del Verona è di pura volontà ma gli scaligeri faticano a trovare spazi buoni davanti a Sommer, Bastoni di testa impegna Montipò, reattivo sul colpo di testa dell'avversario e decisivo nell'impedire il raddoppio agli ospiti. Ma il Verona resta in partita, non attacca in maniera scriteriata, cerca la scintilla.

Verona-Inter

E il fuoco l'accende Giovane. Il brasiliano si beve Bastoni e di destro in diagonale fulmina Sommer, gran gol per il talento carioca. E proprio nell'ultima azione della prima frazione il Verona va a centimetri dal vantaggio. Sull'ennesima folata di Belghali Orban devia al volo e la palla colpisce il palo della porta di Sommer. L'inizio ripresa è simile al finale di primo tempo, Verona più tonico, Inter quasi timorosa. Chivu lo vede e inserisce tre nuove pedine, dentro Esposito, Barella e Dumfries, fuori Bonny, Zielinski e Luis Henrique.

Verona-Inter

L'Inter guadagna campo ma non graffia, l'Hellas riparte sempre con una certa pericolosità. Zanetti cambia i due esausti attaccanti e poi con Niasse prova ad alzare una sorta di diga davanti alla propria difesa. L'Inter non sfonda ma ha in serbo il colpo di coda. Il traversone di Frattesi sbatte sulla schiena di Frese e spiazza Montipò. L'Inter fa festa, il Verona, ancora una volta, mastica amaro.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’intero articolo