"In un paio di anni tanti giocatori nuovi sono venuti e sono mancati un po' i campioni. Però a questa squadra va data fiducia"
Tiene l'atteggiamento ma lascia a Madrid da uno a tre punti che avrebbero cambiato lo scenario di una classifica di Champions League che per ora, per la Juve, è veramente uno spettacolo molto magro. Ma Tudor guarda oltre e dopo l'1-0 firmato Bellingham spiega che esce dal Bernabeu con "il rammarico di non aver portato via nemmeno un punto. Un gol l'avremmo meritato sicuro. I ragazzi sono dispiaciuti perché pensano che almeno un pari l'avrebbero meritato".
dateci fiducia
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Dispiaciuti e arrabbiati, però Igor loda la personalità dei suoi. Anche se... "Peccato per non aver messo nemmeno una palla in porta". Ed è la terza partita di fila che la Juve chiude senza segnare nemmeno una rete; non accadeva dalla stagione 2010/2011. A questa squadra mancano leader? "Devono esserlo tutti, sempre - puntualizza il croato -. Ora da quel punto di visa siamo un po' al di sotto di quello che io vorrei e bisogna crescere. In un paio di anni tanti giocatori nuovi sono venuti e sono mancati un po' i campioni e gente di peso. Però da quando sono qui in poche partite abbiamo sbagliato l'approccio. Questa squadra, come tutte, ha punti di forza e limiti ma le va data fiducia perché la strada è questa. Si rimane sempre nella storia di questo club, poi si fanno sempre paragoni ma non fanno bene". Tornando sulle occasioni fallite dai suoi: "Lì è mancato un po' di tutto. La voglia c'era ma se non c'è lucidità e l'abitudine a giocare ai massimi livelli inevitabilmente cali. Ma da questo punto di vita esco da qui fiducioso e contento. Poi certo a nessuno piace andare via sconfitto". Sul gol di Bellingham invece... "Non l'ho ancora rivisto. Ma forse mi arrabbierò...".