Per supportare il francese e Chiellini nella campagna acquisti restano in corsa quattro candidati. Per guidare gli scout, invece, in calo le quotazioni di Tognozzi
Un direttore sportivo alla Juventus arriverà. Damien Comolli e Giorgio Chiellini ci stanno lavorando, la definizione del nuovo uomo mercato non è prevista a breve termine ma avverrà prima della partenza della squadra per gli Stati Uniti: si andrà oltre la finestra straordinaria del mercato che chiuderà il 10 giugno, insomma. Nel frattempo sarà proprio il neo Dg juventino a muovere le tracce, personalmente. Mentre qualche indizio in più porta a definire quantomeno l'identikit della nuova squadra dirigenziale, oltre che a sciogliere di fatto alcune riserve.
juve, i candidati al ruolo di ds
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Il nuovo Ds della Juve dovrebbe rispecchiare soprattutto il contesto Juve, dunque si va verso l'esclusione di Diego Lopez: uomo mercato emergente che al Lens si è fatto apprezzare anche da Comolli. Reggono le altre candidature italiane o di personaggi che sono legati alla Juve per un loro passato nel club: Massara potrebbe far coppia con Chiellini come al Milan con Maldini, Salihamidzic tornerebbe a indossare la maglia bianconera da dirigente dopo averlo fatto da calciatore, Ribalta e Ottolini tornerebbero nei quadri dell'area sportiva della società dopo le recenti esperienze in altri contesti. Si tratta di dirigenti che hanno molta conoscenza del mercato internazionale e che amano lavorare lontano dai riflettori, dunque non alla ricerca della scena.
tognozzi, il ritorno alla juve si allontana
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La scelta del direttore sportivo s'intreccia con quella dell’uomo che seguirà l’area scouting. Qui il ritorno alla Juve di Matteo Tognozzi, che è rimasto in pole per diverso tempo, si sta per sfaldare definitivamente. Dopo la prima esperienza da direttore sportivo al Granada, lo scopritore di talenti toscano deve dare una risposta in tempi brevi all'Arsenal come collaboratore di Berta. Anche il Palermo si era mosso sulle sue tracce, mentre la Juve - dopo le valutazioni iniziali - lo ha tagliato fuori dalla lista dei possibili direttori sportivi e riposizionato nella corsa all'area scouting. Qui, però, avanza l’uomo di fiducia di Comolli, cioè Viktor Bezhani, che è stato già il suo braccio operativo durante gli ultimi anni al Tolosa: conosce l'algoritmo e il modus operandi del neo dg bianconero.