Il modello ultraslim non decolla: dopo appena un mese dal lancio e vendite deludenti, la domanda è in calo e la produzione sarà ridotta drasticamente entro l’inizio del 2026

23 ottobre 2025 | 14.01
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All'inizio del 2025 sembrava che il futuro degli smartphone dovesse passare per la leggerezza estrema. Dopo l’esperimento di Samsung con il Galaxy S25 Edge, Apple aveva puntato tutto su un nuovo concetto di eleganza: iPhone Air, presentato a settembre come il modello più sottile e leggero mai prodotto a Cupertino. Ma la risposta del mercato non ha rispettato le aspettative, tanto che Samsung ha interrotto la produzione del suo Edge e anche Apple non se la passerebbe benissimo.
Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, le vendite dell’iPhone Air sono state così inferiori alle previsioni che la casa di Cupertino ha deciso di tagliare la produzione dell’80 per cento entro il primo trimestre del 2026. Una decisione drastica, che coinvolgerà anche diversi componenti interni destinati a essere dismessi entro la fine del 2025. La situazione è abbastanza irrecuperabile: sembra che le vendite totali di iPhone Air siano meno del tre per cento del totale di tutti i nuovi iPhone piazzati dal lancio del 19 settembre scorso.
Il flop commerciale dell’Air segna un nuovo passo falso per Apple dopo i precedenti tentativi delle versioni Mini e Plus di iPhone, anch’essi incapaci di conquistare un pubblico stabile. I consumatori, a quanto pare, continuano a preferire i modelli principali della linea, in particolare iPhone 17 e iPhone 17 Pro e Pro Max, che stanno registrando risultati nettamente superiori.
Un recente rapporto di Nikkei Asia conferma infatti un incremento del 31% delle vendite di iPhone 17 base rispetto alla serie iPhone 16, spinto dall’adozione del display ProMotion a 120 Hz, dalla doppia fotocamera da 48 MP e dal nuovo processore più efficiente. Per compensare la frenata dell’Air, Apple avrebbe già aumentato la produzione del modello base di circa cinque milioni di unità.
Così, quello che doveva essere l’iPhone più elegante della storia rischia di diventare un esperimento archiviato in fretta. Ma a Cupertino non sembrano disposti a fermarsi: nel 2026, secondo indiscrezioni sempre più insistenti, potrebbe arrivare il primo iPhone pieghevole, nuovo banco di prova per un marchio che, anche nei momenti di debolezza, continua a dettare tendenza.
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