Inzaghi in pressing su Theo, ma lui non è convinto. E con il Milan diventa un caso

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L'Al Hilal ancora in pressing sull'esterno che però nicchia, e Tare teme che resti fino alla scadenza. Chelsea-Maignan, la trattativa continua

Marco Guidi

Giornalista

7 giugno - 10:18 - MILANO

L’Al-Hilal non molla. Insiste, sulla spinta del nuovo allenatore, Simone Inzaghi: l’ormai ex Inter vuole a tutti i costi Theo Hernandez, nonostante il terzino francese abbia opposto un primo no all’offerta saudita da 18 milioni di euro netti a stagione per tre anni. Tutto fatto, invece, con il Milan che ha dato il via libera alla cessione dietro il pagamento di 30 milioni. Nei giorni scorsi, Inzaghi ha chiamato direttamente Theo per provare a convincerlo. A opporsi al trasferimento in Arabia, però, è soprattutto la famiglia e non è detto che il tentativo di Simone possa cambiare le cose, anche se ha colpito positivamente il giocatore. Anche perché l’Al-Hilal ha fretta: martedì chiude la finestra di mercato aperta appositamente dalla Fifa per il Mondiale per club. Dopo, sarebbe troppo tardi.

scenari

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A preoccupare il Milan è proprio quel “dopo”. Se Hernandez dicesse definitivamente no all’Arabia, difficilmente il club rossonero riceverebbe poi una proposta dello stesso valore economico per il suo cartellino da una società europea nel corso dell’estate. Theo ha il contratto in scadenza nel 2026, è reduce da una stagione ben al di sotto delle attese e ha pretese salariali importanti. Gli abboccamenti di questi giorni con l’Atletico Madrid non hanno portato a una vera e propria offerta, ma dalla Spagna fanno sapere che la valutazione di 30 milioni è comunque ben lontana dall’idea dei colchoneros. Di altri interessamenti, per ora, non vi è conoscenza. E Hernandez non è tipo da accettare qualsiasi destinazione. Insomma, nonostante il Milan sia aperto alla cessione, non è da escludere totalmente lo scenario in cui il francese a un certo punto decida di arrivare alla scadenza del suo contratto a Milano, anche se la prospettiva di giocare poco nell’anno che porta al Mondiale è foriera di rischi.

il connazionale

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Non molto diversa, se non per la volontà di Max Allegri di trattenerlo, la situazione di Mike Maignan, compagno di Theo al Milan e nella Francia. Il portiere è corteggiato assiduamente dal Chelsea, ma il dialogo tra gli inglesi e il club rossonero non ha portato a un accordo. C’è ancora distanza sulle valutazioni e le contropartite proposte dai Blues (da Petrovic a Kepa) per abbassare il prezzo non convincono. Dal canto suo Maignan ha informato il Chelsea di essere interessato a un trasferimento a Londra, ma che se le due società non dovessero trovare un accordo accetterebbe comunque di restare in Italia fino alla fine del suo contratto, cioè nel 2026. Il Milan, dunque, rischierebbe di perdere a zero due dei suoi big.

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