Inzaghi, col Verona non era facile, i miei mi hanno sorpreso

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Simone Inzaghi afferma di essere "favorevolmente sorpreso dalla prova dei ragazzi. Non era facile e hanno reso semplice questa partita. Correa? Lo conosco bene, si sta allenando molto bene dal 13 luglio. Sappiamo che ci sono tanti compagni e la concorrenza è grande, ma prima dell'altra sosta a Roma è entrato e ho pensato di farlo giocare per poi cambiare idea. Stavolta non ho avuto dubbi, dovevo scegliere chi dovesse giocare al suo fianco. Lautaro me lo sarei portato in panchina al di là dell'influenza, ci avrebbe dato una mano nel finale. Dovevo scegliere tra Thuram e Arnautovic. Sono contento per lui e per la prestazione dei ragazzi, hanno fatto una preparazione seria. Con 48 ore di lavoro al completo hanno fatto una grande gara", Nel finale Inzaghi ha provato anche qualche mossa tattica a sorpresa come la difesa a quattro. "Può essere. Avevo bisogno di far rifiatare qualcuno perché le partite con le Nazionali tolgono energie mentali, poi avevo il problema di Carlos Augusto che era al rientro dopo un mese di assenza. Abbiamo vinto una partita importantissima, l'unico motivo di preoccupazione è il problemino di Acerbi che non sentiva il flessore uguale all'altro e mi ha chiesto il cambio. Abbiamo visto come è entrato De Vrij, ma speriamo di riavere presto Acerbi".
   

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