Inter, Thuram si mette in classifica: "Sono tra i migliori 10 attaccanti al mondo"

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Marcus ha 8 partite per superare il suo record di gol in Serie A e in stagione. La prima chance è contro l'Udinese domenica

Francesco Pietrella

Giornalista

28 marzo - 16:20 - MILANO

Marcus Thuram vuole grattar via dalla sua vita il numero 13. Svolazza sopra la sua testa come un avvoltoio da un paio di stagioni. La punta dell’Inter non è mai andata oltre i 13 gol in campionato, prima col Gladbach e poi coi nerazzurri. Ora è di nuovo fermo sulla stessa casella. In Serie A non segna dal 19 gennaio, quando punse l’Empoli a San Siro. Ha punto due volte il Feyenoord in Champions,  ma in campionato non graffia da otto partite (e ne ha saltata una). Come se la “maledizione” del 13 lo accompagnasse giornata dopo giornata, ma può infrangerla con serenità.

migliorarsi

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Thuram ha nove partite per migliorarsi. In campionato non si è mai spinto oltre i 13 gol, mentre in stagione non ha mai superato i 16, raggiunti nel 2022-23 con il Borussia Mönchengladbach. L’ultima stagione in Germania prima di volare a Milano e vincere lo scudetto della seconda stella da protagonista. A quei tempi aveva già cambiato ruolo, da ala d’attacco a punta più vicina alla porta, ma il salto definitivo l’ha fatto con i nerazzurri. L’anno scorso ha segnato 15 gol in stagione, ora punta almeno i 17. La prima occasione arriverà domenica contro l’Udinese, a cui Marcus ha già segnato un gol nel 4-0 del 2023. Il francese sta bene e si sente in forma, come confermato in un'intervista a Onze Mondial: "Sono tra le migliori 10 punte al mondo. A 27 anni sono alla terza stagione da punta centrale, sto facendo molta strada e posso migliorare da numero 9".

spazzare via il 13

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Thuram punta a un aprile da star come la stagione scorsa. Il tutto dopo aver confezionato tre doppiette e una tripletta. Tra novembre e dicembre ha segnato cinque gol in quattro partite in Serie A, poi si è fermato. L’obiettivo è tornare a pungere in un mese di fuoco: l’Inter avrà otto sfide decisive tra campionato, Coppa Italia e Champions League. La stagione scorsa, sempre ad aprile, ha steso il Cagliari e soprattutto il Milan. Il giorno in cui l’Inter è diventata campione d’Italia. I nerazzurri l'hanno reso grande, Inzaghi l'ha trasformato in un attaccante ancora più prolifico. Ora manca solo l'ultimo step: spazzare via il maledetto 13.

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