Un torneo con "numeri da record", per spettatori, audience e a livello di ricavi. Gianni Infantino, nella conferenza stampa conclusiva del Mondiale per club, a New York, ha sottolineato l'"enorme successo" dell'evento sotto tutti i punti di vista, nonostante le previsioni negative e le critiche, che però, ha affermato "saranno uno stimolo per migliorare" la prossima edizione.
Affiancato da leggende del calcio Fifa, tra le quali Roberto Baggio, Alessandro Del Piero, Ronaldo e Kaká, Infantino ha subito posto l'accento sul seguito che ha avuto il torneo, che compresa la finale di stasera tra Psg e Chelsea, ha avuto "quasi due milioni e mezzo di spettatori, una media di 40.000 a partita", mentre i telespettatori sono stati "tra i due e i tre miliardi in tutto il mondo". Il n.1 della Fifa ha dato merito a Dazn di aver trasmesso in streaming tutte le partite "in ogni angolo del mondo", anche grazie a sublicenze per oltre 100 trasmissioni in quasi 160 Paesi, così "tutti hanno così potuto godere di questo torneo".
Secondo Infantino, anche le Cassandre che temevano un flop finanziario sono state smentite. "Abbiamo generato quasi 2,1 miliardi di dollari di ricavi. Per 63 partite si arriva a una media di 33 milioni l'una. e non esiste nessun altro torneo per club che avvicini a tale cifra. Quindi, questa è già la competizione per club di maggior successo al mondo, sotto tutti i punti di vista". E quanto alle accuse alla Fifa di averlo organizzato solo per soldi, ha ribadito che la Fifa non ricava alcun guadagno, perchè "il 100% dei ricavi torna al calcio: un miliardo per i club partecipanti e 250 milioni destinati alla crescita di club di tutto il mondo. Il resto, coprirà i costi organizzativi".
L'evento è servito anche come prova generale del Mondiale 2026. "Gli Stati Uniti, sono stati dei fantastici padroni di casa, ha accolto diverse comunità provenienti da tutto il mondo.
C'è stato il problema del caldo, ma non è solo riservato agli Usa. Per l'anno prossimo vedremo cosa migliorare. Abbiamo introdotto il cooling break, innaffieremo i campi e useremo di più gli stadi coperti per le gare di giorno. Ma sono questioni che dobbiamo studiare".
La prossima edizione si svolgerà nel 2029 e Infantino non ha anticipato nulla su eventuali modifiche al format. "Stiamo vivendo un momento storico e vogliamo godercelo fino alla fine, per poi pensare al futuro. Faremo di tutto per migliorare", ha concluso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA