Incentivi auto elettrica: cosa fanno Italia, Inghilterra, Germania e Francia

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Sbloccati 600 milioni di fondi europei destinati agli ecobonus che nel nostro Paese dovrebbero scattare da settembre: Londra, Parigi e Berlino hanno già avviato la loro campagna 2025

Gianluigi Giannetti

17 luglio - 14:53 - MILANO

Gli automobilisti li chiedono, l’industria li ritiene addirittura indispensabili per innescare quella vera progressione nelle vendite che è l’unica giustificazione plausibile allo stop nella commercializzazione di vetture con motore tradizionale, a partire dal primo gennaio 2035. Gli incentivi all’acquisto di un’auto elettrica tornano prepotentemente alla ribalta, con una seconda metà dell’anno che promette sostanziose novità soprattutto in Italia. Vediamo le mosse dei principali Paesi europei, cominciando naturalmente dal nostro.

Ecobonus 2025 in Italia

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Dopo la cancellazione ufficiale il 9 novembre scorso del programma di ecoincentivi 2025, il governo di Roma è tornato parzialmente sui suoi passi, preannunciando una nuova campagna di ecoincentivi, che questa volta però esclude le vetture ibride e con motore tradizionale a basso consumo. I nuovi ecobonus italiani 2025 saranno dunque destinati solo all’acquisto di auto elettriche e finanziati, se vogliamo, anche in modo paradossale rispetto a quest’obiettivo. Si attingono 600 milioni di euro dai fondi per incentivare l’installazione di colonnine di ricarica stradali, messi a disposizione dal Pnrr e mai effettivamente collocati per mancanza di progetti presentati da parte di aziende e privati. Il 20 giugno scorso è arrivato il via libera da parte dell’Unione Europea proprio a questa revisione nel Pnrr  nazionale e dunque ora la cifra di 600 milioni è tecnicamente disponibile, con il vincolo che debba essere utilizzata per intero entro il 30 giugno 2026. È già partito dunque il conto alla rovescia per lo svolgimento dei passaggi amministrativi che renderanno operativi gli incentivi al pubblico, con la necessità di un decreto attuativo a firma di più ministeri e l’adeguamento della piattaforma telematica di prenotazione. Complice la pausa estiva, I’avvio ufficiale della campagna di incentivi 2025 è atteso per fine settembre. Sulla base delle ipotesi finora circolate avrebbero diritto ad una agevolazione all’acquisto pari a 11 mila euro coloro che hanno un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) fino a 30 mila euro, mentre il bonus scende a 9 mila euro nel caso di Isee inferiore o uguale a 40 mila euro, in entrambi i casi con contestuale rottamazione di un veicolo inquinante di categoria Euro 3 od Euro 4. In discussione anche il limite massimo di prezzo della vettura di cui si incentiva l’acquisto, secondo fonti di stampa non superiore a 35.000 euro Iva esclusa.

Ecobonus 2025 in Inghilterra

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Il governo britannico offrirà sconti fino a 3.750 sterline (4.350 euro) agli acquirenti di nuove auto elettriche a batteria con un prezzo pari o inferiore a 37.000 sterline (42.800 euro), nell'ambito di un programma che mira ad allineare meglio la domanda dei consumatori con gli obiettivi di zero emissioni. Londra investirà 650 milioni di sterline (752 milioni di euro) per il programma, che inizierà il 15 luglio e sarà in vigore fino al 2028, salvo esaurimento fondi.

Ecobonus 2025 in Germania

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Il governo di Berlino ha approvato un ampio provvedimento di rilancio e modernizzazione dell’economia nazionale che prevede anche una misura specifica destinata ad incentivare l’adozione di vetture elettriche nella specificità del mercato tedesco, nel quale le flotte aziendali valgono oltre il 50%. Le imprese possono investire nella mobilità elettrica godendo di un ammortamento accelerato del 75% dei costi di acquisto già nel primo anno. A seguire, sono previste quote di ammortamento decrescenti, cioè del 10% nel secondo anno, del 5% nel terzo e quarto, e del 2% nel quinto. La misura si applica alle auto elettriche acquistate tra il 30 giugno 2025 e il 31 dicembre 2027, con un prezzo entro i 100 mila euro.

Ecobonus 2025 in Francia

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In vigore dal primo luglio il bonus écologique 2025, gli incentivi per le auto elettriche a cui il governo di Parigi ha dedicato importi maggiorati. I membri delle famiglie con Reddito Fiscale di Riferimento (RFR) inferiore o uguale a 16.300 euro potranno beneficiare di un sostegno che passa da 4.000 a 4.200 euro. In caso di RFR compreso tra 16.301 e 26.200 euro, a seconda della composizione del nucleo familiare, il bonus può salire a 4.200 euro dai 3.000 euro precedenti. Aumenterà invece da 2.000 a 3.100 euro per tutti gli altri. Può ricevere un sostegno solo l’acquisto di una vettura fabbricata in Francia o in Europa, dal peso non superiore alle 2,4 tonnellate e con un prezzo non superiore a 47.000 euro.

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