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George Gervin è stato uno dei più grandi giocatori mai passati dalla Aba alla Nba. Chiuse la carriera con Jordan e poi al Bancoroma, riuscendo a superare i problemi di dipendenza dalla droga
Finger roll. Era il marchio di fabbrica di George Gervin. "The Iceman" in Italia lo abbiamo conosciuto negli anni 80 nei servizi che andavano in onda su "Record" commentati da Dan Peterson. Era una Nba che per la maggioranza degli appassionati appariva ancora come un mondo lontano, irraggiungibile. Gervin era l'eleganza personificata. Era la lega di Doctor J, Artis Gilmore, David Thompson, Moses Malone. Che con George avevano in comune una cosa: erano tutte superstar arrivate dalla defunta Aba. Il Finger roll, dicevamo, ovvero la palla rilasciata con la punta delle dita dandole l'effetto voluto perché prendesse la perfetta parabola, alta quanto bastava per evitare la stoppata, morbida il giusto perché accarezzasse la retina attraversandola.