Il 28% degli utenti internet nel
nostro Paese, 13 milioni di italiani, ha utilizzato almeno
un'applicazione di intelligenza artificiale generativa ad
aprile. Sono i dati della piattaforma di analisi MyMertrix di
Comscore, che rivelano come l'uso delle applicazioni di IA in
Italia stia crescendo rapidamente.
Il software principale è ChatGpt, adoperato da 11 milioni di
italiani, la maggior parte nella fascia d'età tra i 15 e i 24
anni (44,5%) e di sesso femminile (51,9% del totale). L'accesso
al chatbot di OpenAI è aumentato del 65% mentre il tempo speso è
più che raddoppiato (118%). In Italia, negli ultimi quattro
mesi, le applicazioni di intelligenza artificiale generativa
hanno raggiunto il 31% di utenti in più e incrementato del 51%
il tempo speso sui relativi software.
Copilot di Microsoft, invece, fa registrare un profilo di
utenti spostato sulle generazioni più mature, con il 60,8% degli
utilizzatori che ha più di 45 anni mentre sono ancora molto
pochi i fruitori dell'applicazione cinese DeepSeek (308.000).
L'ascesa dell'IA generativa si rispecchia anche nelle
attività social degli italiani. Comscore ha confrontato
l'utilizzo delle parole chiave 'ChatGpt' e 'OpenAI' nelle
didascalie dei post sulle principali pagine pubbliche del
panorama social nazionale, registrando una crescita del +699%
nelle visualizzazioni dei video legati a questo argomento nei
primi tre mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA